Dopo 22 anni di carcere nel braccio della morte per l'omicidio del figlioletto di quattro anni, una donna dell'Arizona è tornata in libertà.
Ora le terribili accuse contro di lei sono cadute, ponendo fine al suo incubo. Nel dicembre del 1989, le autorità avevano accusato Debra Milke dell'omicidio del piccolo Christopher, che venne portato nel deserto vicino a Phoenix con la scusa di vedere Babbo Natale in un centro commerciale e poi fu ucciso con un colpo alla testa. A commissionare la morte del bimbo, a parere dell'accusa, era stata la madre che - fu spiegato - non voleva più tenerlo con lei ma allo stesso tempo non voleva che vivesse con il padre.
INNOCENTE La donna ha sempre professato la sua innocenza, e nel 2013 la Corte d'Appello ha ribaltato la condanna di Milke, ordinando che il caso venisse riesaminato.