Drone abbattuto da nave Duilio, il comandante: «Abbiamo reagito a minaccia aerea sconosciuta»

Drone abbattuto da nave Duilio, il comandante: «Abbiamo reagito a minaccia aerea sconosciuta»
Drone abbattuto da nave Duilio, il comandante: «Abbiamo reagito a minaccia aerea sconosciuta»
Domenica 3 Marzo 2024, 15:11 - Ultimo agg. 5 Marzo, 17:52
2 Minuti di Lettura

Il comandante del cacciatorpediniere della Marina Militare, il capitano di vascello Andrea Quondamatteo, ha descritto l'attacco di ieri degli Houthi a cui ha risposto la nave italiana. «Ieri la Duilio, in navigazione nel Mar Rosso meridionale, ha localizzato una traccia aerea sconosciuta. Il profilo era minaccioso e, a seguito di riconoscimento ottico attraverso i sensori di bordo di un drone della stessa tipologia e comportamento di quelli che nei giorni scorsi si sono resi autori degli attacchi al traffico mercantile in area, Nave Duilio ha reagito per autodifesa».

Aspides, perché l'Italia è in prima linea nel Mar Rosso? il tema cruciale dell'autonomia Ue (e c'entra Trump)

 

Mar Rosso, a rischio l'export italiano

Dal Canale di Suez passano il 16% dell'olio d'oliva, il 15% dei prodotti derivati dalla lavorazione dei cereali e il 14% del pomodoro trasformato delle esportazioni agroalimentari italiane, che complessivamente ammontano a un valore di circa 6 miliardi di euro, messi a rischio dalle incursioni terroristiche Houthi contro le navi. È quanto emerge da una analisi Coldiretti su dati Centro Studi Divulga sugli impatti dell'escalation dopo l'attacco di un drone al cacciatorpediniere italiano Duilio. I prodotti agroalimentari che partono dal nostro paese o arrivano in Italia passando per Suez sono principalmente quelli destinati o in arrivo da Asia e Oceania, di cui la quasi totalità viene trasportata via mare. Accanto a olio, cereali e passata di pomodoro ci sono anche tabacchi (33% dell'export complessivo) e foraggere (40%) ma una quota importante è rappresentata dall'ortofrutta, che è pure quella più esposta agli effetti dell'allungamento delle rotte marittime tra Oriente e Occidente, costrette ad evitare il Canale di Suez, che potrebbe creare problemi di conservazione del prodotto fresco con il rischio di perdere fette importanti di mercato che sarebbero poi difficili da recuperare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA