Panico in Russia. Un ex membro della Wagner, compagnia militare privata che ha stretti legami con Putin, ha sparato contro gli agenti di polizia. Per alcune ore, martedì 6 dicembre, si è temuto il peggio a Novoshakhtinsk, nella regione di Rostov. Siamo nel sud della Russia. Un uomo armato e vestito in mimetica ha imbracciato il fucile e dato fuoco. Che si trattasse di un disertore l'ha scoperto Rfi, con il corrispondente a Mosca.
Ucraina, Putin: accordo inevitabile, caos internazionale determinato dall'Occidente
Ex agente della Wagner spara contro la polizia, cosa è successo
Chiusura degli asili, raccomandazione ai residenti di non uscire, blocco di ingressi e uscite in città con giganteschi ingorghi. Sono le conseguenze delle ore di paura provocate da un uomo, armato di kalashnikov, ha aggredito la polizia prima essere arrestato nei pressi di un vecchio allevamento di maiali abbandonato.
Missili, droni e caccia: il nuovo patto del male tra Russia, Iran e Corea del Nord
I sospetti
Si è prima sospettato che fosse un disertore, essendo la zona di combattimento molto vicina. Il media russo Baza, noto per avere buone fonti con le forze di sicurezza, ha stilato questo profilo preciso: Pavel Nikolin, 43 anni, che stava scontando una pena per rapina nella colonia penale di Ufa, nel sud della Russia, quando fu reclutato da Wagner. Avrebbe disertato il 24 novembre.
Il capo della compagnia dei mercenari ha risposto così sul suo canale Telegram: «Un ringraziamento speciale agli agenti di polizia responsabili di questo arresto, consiglio loro il meraviglioso film Rambo. Occorre anche indagare a parte come questo tipo di incidenti, che dovrebbero essere classificati come "top secret", siano caduti nelle mani dei giornalisti. Prima di aggiungere, minaccia sottilmente velata: “ Anche Wagner condurrà le sue indagini».
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout