Blocco salari della pa, Renzi: «Riceverò la polizia, ma niente ricatti»

Blocco salari della pa, Renzi: «Riceverò la polizia, ma niente ricatti»
Giovedì 4 Settembre 2014, 19:42 - Ultimo agg. 20:59
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Ricever personalmente gli uomini in divisa ma non accetto ricatti. Cos il premier Matteo Renzi ai suoi, sostenendo che in un momento di crisi fare sciopero per un mancato aumento quando ci sono milioni di disoccupati ingiusto. Marianna Madia risponde ai sindacati: «Sono la prima a pensare che sia ingiusto bloccare i salari, ma questa crisi crea in continuazione ingiustizie le vedo ogni giorno - dice il ministro - Noi, anche davanti ai ragazzi che si sono rassegnati alla precarietà, abbiamo fatto un’alleanza con gli italiani e per questo siamo partiti dai più deboli per gli 80 euro».



«Per il comparto delle forze di polizia ci sarà un surplus di attenzione, un'attenzione massima perchè è un comparto sensibile e ci metteremo una maggiore attenzione poichè riconosciamo una specificità a questo comparto». Dice il ministro dalla festa nazionale dell'Unità in corso a Bologna. Ai cronisti che domandavano se quindi queste categorie verranno escluse dal concgelamento dei salari, Madia non si è sbilanciata. «Io non dico mai cose di cui non ho certezza, - ha risposto - quello che diciamo facciamo, quindi in questo momento non ho certezze quindi non dico nulla».



Sul fronte degli stipendi statali «fra le prime abbiamo fatto due cose: mettere un tetto a chi guadagna di più - ha ricordato il ministro - e la seconda è stata dare una boccata d'ossigeno a chi guadagnava di meno». «Il governo non alimenta aspettative perchè non è una sommatoria di ministeri in cui ogni ministro pianta una bandierina» ha proseguito rimarcando: «noi abbiamo il dovere e la responsabilità di tirare fuori l'Italia tutta insieme dalla crisi e non possiamo dimenticare chi, al di là del lavoro pubblico, il lavoro non ce l'ha o non ha alcun ammortizzatore sociale». «Su questo -ha infatti concluso Madia- c'è una delega aperta del ministro Poletti».
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