Elezioni 2022, la diretta. Depositati 101 simboli, c'è "Italiani con Draghi". Palazzo Chigi: il premier non era al corrente. Meloni: «La sinistra teme il presidenzialismo»

Calenda: fiamma nel simbolo grave errore della Meloni. Berlusconi: «Il Colle? È fuori dalla mia testa»
Calenda: fiamma nel simbolo grave errore della Meloni. Berlusconi: «Il Colle? È fuori dalla mia testa»
Domenica 14 Agosto 2022, 13:52 - Ultimo agg. 15 Agosto, 09:15
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Elezioni politiche 2022, la diretta. 

 

Ore 20.40 Conte presenta candidatura a parlamentarie M5S Lazio1

Giuseppe Conte ha presentato la sua candidatura alle parlamentarie del M5s nel collegio Lazio1 alla Camera. Tra i nomi presentati nello stesso collegio, anche il notaio dei 5 stella Alfonso Colucci.

Ore 18.10 Palazzo Chigi: non al corrente simbolo con Draghi

Il premier Mario Draghi non era al corrente del simbolo Italiani con Draghi, tra gli ultimi depositati oggi con all'interno il nome del presidente del Consiglio. Lo fa sapere Palazzo Chigi in riferimento ai requisiti di trasparenza del simbolo che, a questo punto, potrebbero non essere soddisfatti portando anche all'annullamento.

Ore 17.10 Depositati 101 simboli

Sono in tutto 101 i contrassegni depositati al Viminale per concorrere alle elezioni politiche in programma il 25 settembre. I simboli sono stati presentati da 98 soggetti politici. Per la scorsa tornata elettorale del 2018 il ministero dell'Interno esaminò 103 contrassegni depositati e ne ammise 75. Ora parte l'attività istruttoria del Viminale. Entro 48 ore, ovvero entro la mezzanotte del 16 agosto, verranno notificati gli ammessi e i ricusati, poi saranno concesse altre 48 ore per presentare le eventuali integrazioni, modifiche richieste, o ricorsi. La partita dei simboli al Viminale dunque si chiuderà definitivamente il 18 agosto. Poi la Cassazione avrà quindi altri due giorni per decidere sugli eventuali ricorsi: dunque il ministero dell'Interno entro il 20 agosto comunicherà alle Corti di Appello i nomi dei rappresentati per le liste. Dopodiché i partiti 'promossì dovranno presentare, il 21 e 22 agosto, la lista dei candidati nei tribunali e nelle Corti d'appello dei capoluoghi. Tra gli ultimi simboli depositati arriva anche Italiani con Draghi - Rinascimento unico logo con il nome del presidente del consiglio: oltre alla scritta Italiani con Draghi il simbolo è corredato da una striscia tricolore.

Affisso al Viminale anche un secondo simbolo di De Magistris 'Up con De Magistris': dentro i loghi di Dema, Manifesta, Rifondazione Comunista e Potere Popolo. L'ultimo contrassegno presentato è il simbolo di Italia dei Diritti.

Ore 17.00 Dario Stefano lascia il Pd

«Ho deciso di non candidarmi con questo Partito Democratico alle prossime elezioni parlamentari e di consegnare al segretario Letta la tessera». Lo dichiara il senatore Pd Dario Stefano, presidente della Commissione Politiche Ue. «La mia è una decisione sofferta, determinata da una serie di errori di valutazione che il Pd sta continuando a inanellare», aggiunge Stefano. «Questi errori, ormai sedimentati, stanno generando un distacco fatale da quell'anima riformista, progressista e plurale di cui il Pd e l'Italia, tutta, hanno impellente necessità». «Peraltro, è lo stesso partito che nel giro di poche ore ha sacrificato l'agenda Draghi per un indistinto programma generalista» .

Ore 15.00 Meloni: non temiamo il giudizio degli italiani

«Anni e anni al governo senza vincere un'elezione: per questo alla sinistra fa così paura il presidenzialismo. Noi, invece, non temiamo il giudizio degli italiani e vogliamo restituire forza alla volontà popolare». Lo scrive su Twitter la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni.

Ore 13.30 Berlusconi: il Colle? È fuori dalla mia testa

«Se voglio andare al Quirinale? Assolutamente è fuori dalla mia testa. Ho risposto ad un'intervista per Libero, credo di avere detto che non posso pretendere altro dalla vita, che sono soddisfatto». Lo ha detto Silvio Berlusconi rispondendo ad alcune domande alla fine della partita del Monza. Ad un giornalista che gli chiede se sia ancora convinto che, se passasse il presidenzialismo, Sergio Mattarella si dovrebbe dimettere, risponde: «Ma io non ho detto questo», ho detto che c'è un cambio costituzionale, «ci saranno delle norme transitorie..». Quindi aggiunge: «Io ho sempre avuto un ottimo rapporto con Mattarella, hanno tutti frainteso queste parole e questo mi ha indignato abbastanza».

Ore 11.30 Calenda: grave errore fiamma nel simbolo Meloni

«Ho riconosciuto, unico avversario, a Giorgia Meloni la nettezza delle sue affermazioni sul ripudio del fascismo. È tuttavia un grave errore tenere il simbolo di un partito fascista come l'Msi nel simbolo. È chiaro che Meloni non ha dimestichezza con le relazioni internazionali. All'estero l'ostentata matrice missina di Fratelli d'Italia renderà impossibile avere normali relazioni con i partner internazionali. Il rischio non è il fascismo in Italia, ma l'isolamento. Un dramma per un paese che vive di Made in Italy e di sostegno finanziario Ue». Lo afferma Carlo Calenda in un tweet.

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