«Il Pnrr è una grande occasione. Dobbiamo correre per dimostrare che non siamo l'Italietta che non è in grado di fare i compiti a casa, ed oggi qui non ho sentito lamentele, ho percepito un'energia davvero positiva. Il Pnrr non è uno strumento per fare una manutenzione dell'esistentre, ma rappresenta una vera e propria rivoluzione». Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali Mariastella Gelmini parlando nella giornata conclusiva del forum Verso Sud che si sta svolgendo a Sorrento. E questo perché «il Sud rappresenta una sfida nazionale. Può essere, come il Forum Ambrosetti e il ministro Carfagna sostengono, l'hub tecnologico, dell'innovazione, industriale, dell'energia. E soprattutto è il ponte sul Mediterraneo, verso il Nord Africa e verso il Medioriente. Con questa strategia, con questa consapevolezza, le risorse del Pnrr e le risorse del Fsc devono essere utilizzate nel migliore dei modi, con l'ossessione di mettere a terra questi fondi e soprattutto di aprire i cantieri».
Decisive le sinergie e opere annunciate da tempo, come il ponte sullo Stretto. L'occasione per fare il punto, insomma, su quel che resta da fare. «Sono assolutamente soddisfatta, Sorrento è la prova che questo tipo di evento era atteso e quindi necessario». Così Mara Carfagna, ministro per il Sud e la Coesione territoriale, commentando la riuscita del forum «Verso Sud» organizzato a Sorrento dal suo Ministero e da The European House - Ambrosetti.
Un evento che qualcuno ha già ribattezzato «la Cernobbio del Sud» e che, come l'originale, potrebbe diventare un appuntamento annuale: «Questa è l'intenzione - ha spiegato il ministro Carfagna - ci serve un appuntamento annuale tra istituzioni, business community ed enti del Mediterraneo, amministrazioni, soggetti attuatori del Pnrr. A Sorrento abbiamo dato la prova che questo tipo di evento era atteso, e quindi necessario. In caso contrario non ci sarebbe stata certo una partecipazione di questa qualità e quantità. L'anno prossimo andrà ancora meglio... Questo sarà utile per gli interessi di tutti ma sarà utile anche per l'immagine del Sud, che deve scrollarsi di dosso i complessi di inferiorità nei confronti del Nord dove questi appuntamenti sono abituali e fruttuosi»
».