Elezioni 2022, la campagna elettorale su TikTok: video brevi e galleria di meme, boom di like per Conte e Letta

Elezioni 2022, la campagna elettorale su TikTok: video brevi e galleria di meme, boom di like per Conte e Letta
di Domenico Giordano
Lunedì 29 Agosto 2022, 11:00 - Ultimo agg. 19:50
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In verità, dopo l'annuncio a sorpresa fatto l'altra sera da Silvio Berlusconi che l'indomani sarebbe sbarcato armi e bagagli su TikTok, «con contenuti dedicati a questo mezzo di informazione», almeno fino a ieri sera nessuno dei quattordici milioni e passa di tiktoker italiani, che giornalmente si collegano con la piattaforma - stando a una delle ultime rilevazioni fornite da Audiweb - ha avuto modo di intercettare il video d'esordio del Cavaliere. Quindi, al momento, devono ancora pazientare e attenderne il fatidico allunaggio sulla piattaforma lanciata in Cina nel 2014 da Alex Zhu e Luyu Yang, oppure, per i più ansiosi, è sempre possibile dare un'occhiata all'account aperto da qualche giorno dal leader di Azione e front runner del Terzo polo. Carlo Calenda che in questi anni ha costruito innanzi tutto su Twitter una propria personalità digitale riconoscibile e non replicabile per certi aspetti, ha scelto adesso di cimentarsi a modo mio su TikTok. Questa rincorsa alla piattaforma, fatta di contenuti video che raccontano la quotidianità senza filtri, non è però casuale, insomma non è solo dettata dalla necessità di inseguire in campagna elettorale gli avversari su un terreno digitale che non sia Facebook o Instagram, al contrario, è una scelta imposta ai leader da una considerazione elementare. È TikTok, e subito dopo Instagram, a far registrare le percentuali più interessanti di coinvolgimento degli utenti e di interazione con i singoli post. Ciò si traduce immediatamente, non tanto in migliaia o milioni di nuovi follower o like che almeno su TikTok non sono importanti a dispetto di altri social, ma di visualizzazioni che sono la vera misura dell'attenzione che il video riesce a generare nel pubblico. Un pubblico, vale la pena precisare, che non è fatto più di adolescenti smanettoni, ma che invece è sempre più adulto e maturo rispetto agli inizi. Allora, se così stanno le cose, è opportuno andare a curiosare il modo in cui i nostri leader utilizzano i due social e, in particolare, chi riesce a sfruttare al meglio le potenzialità dell'algoritmo. 

Partiamo da Instagram, anche perché su TikTok la platea dei politici è ancora scarsa e sono del tutto assenti i leader di centro-sinistra, mentre sono presenti da alcuni anni Giorgia Meloni e Matteo Salvini. Un primo parametro da tenere sotto la lente e che può fornirci il gradimento quantitativo degli utenti è quello della crescita dei follower. Ebbene, sono negli ultimi ventotto giorni, i cinque leader politici che hanno registrato il maggior incremento sono Giorgia Meloni, che ne conquista addirittura 25mila superando così la soglia del milione di follower che seguono il suo profilo. Dietro di lei, con numeri quasi uguali, ci sono Carlo Calenda, con 9 mila e 600, e Enrico Letta, distanziato appena di 300 follower. A chiudere questa classifica, troviamo poi Matteo Renzi e Silvio Berlusconi entrambi con poco più di 5mila nuovi follower.

Ma, il dato più interessante che restituisce anche la capacità dei singoli leader di catturare l'attenzione degli altri utenti è soprattutto, la percentuale di interazione con il singolo post. In questo caso, sempre nell'ultimo mese, l'engagement ci restituisce una classifica non più dominata dalla Meloni, bensì dal leader da Carlo Calenda con una percentuale del 22%. Subito dopo, si piazza il segretario dem che si porta a casa un discreto 10%, un risultato per dirla tutta determinato dalla memizzazione della campagna Scegli e, in particolare, dal post Pancetta o Guanciale con il quale Enrico Letta prova a togliere mordente alla manipolazione del suo messaggio fatta spontaneamente dagli utenti. Poi, a completare la cinquina, dietro Calenda e Letta, ci sono i tre portabandiera del centro-destra, terza la Meloni, con un engagement dell'8,2%, poi Matteo Salvini con il 5,5% e a chiudere Silvio Berlusconi con 3,4%. 

Video

Diverso, invece, il discorso per quanto concerne TikTok. A sbaragliare gli avversari con percentuali impressionanti di interazione e engagement è il presidente del Movimento 5 Stelle. Giuseppe Conte, sempre negli ultimi ventotto giorni, ha una percentuale di interazione con i contenuti video del 75%, mentre l'engagement è al 29%. Nessuno meglio di lui, neanche Calenda, neofita di TikTok, che dimezza la quota di interazione fermandosi al 35%, mentre la leader di Fratelli d'Italia è al 10% e Matteo Salvini al 5,2%. Il segretario della Lega, però, solo ad agosto ha pubblicato ben 45 video, Infine, se guardiamo agli ultimi dieci video pubblicati, Conte ne ha ben due che hanno superato la soglia del milione e uno che è ha 2 milioni e 600 mila visualizzazioni. Mentre, Salvini ne può annoverare uno soltanto e la Meloni invece nessuno. 

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