Grande entusiasmo è stato espresso dalla direttrice dell’Accademia Italiana, Francesca Romana Memoli che è intervenuta a Londra in rappresentanza di Salerno e della sua scuola. Al termine dell’evento Francesca Romana Memoli ha dichiarato: «Partecipare all’Stm Awards 2017 tra le 5 migliori scuole di italiano è un’esperienza straordinaria ed è già una grande vittoria per noi dell’Accademia Italiana che quest’anno festeggiamo i vent’anni di attività. Mi sembra ieri che ho cominciato questa visionaria avventura ed essere qui stasera per la sesta volta dimostra che con la professionalità e la serietà e anche con il tanto lavoro i sogni si possono avverare».
Questa nomination tra le prime destinazioni del turismo culturale in Italia quali Roma, Firenze, Milano arriva in un momento storico in cui la concorrenza sullo scenario educational si fa sempre più difficile in quanto l’italiano diventa lingua sempre più elitaria e meno studiata rispetto a lingue forti come lo spagnolo, il tedesco, l’arabo e il cinese.
L’italiano si trova, ora, a competere con lingue di tendenza, ma può restare competitivo se si riesce ad offrire un prodotto che oltre la lingua tenga presente delle specificità del territorio quali il turismo, l’enogastronomia, la moda e l’arte. È quello che è riuscita a fare quest’anno Accademia Italiana che arricchisce la sua offerta formativa con nuovi programmi settoriali, avvalendosi di forte partnership di settore quali Gambero Rosso nell’ambito dell’alta Gastronomia e l’Accademia di Costume e Moda di Napoli nell’ambito del fashion design.
Vincitori dell’Award quest’anno, ancora una scuola di Roma, a conferma che la capitale del turismo culturale nel nostro Paese è ancora la città eterna.
Ma sin dall’apertura l’Accademia Italiana di Salerno ha riscosso un alto gradimento, dai presenti, con applausi ed incoraggiamenti a continuare il suo ottimo operato che le ha fatto guadagnare la nomination come unica scuola del Sud Italia.
Ma gli obiettivi dell’Accademia Italiana non finiscono qui, come ci dice la direttrice Memoli: «Dobbiamo mantenere sempre vivo questo primato e far in modo che venga mantenuto alto l’interesse verso la città di Salerno per viaggiatori, turisti e studenti». Interesse che grazie all’ampia offerta dell’Accademia, viene dimostrato sia in alta stagione che nei mesi invernali, dove normalmente ci si aspetta un calo di presenze, ma che invece con programmi mirati, collegati ad una forte offerta territoriale quale quella delle Luci d’Artista, si riesce a mantenere vivo con presenze invernali provenienti dai quattro continenti .
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout