Scuola, programmi elettorali a confronto: buone intenzioni ma niente piani concreti

Scuola, programmi elettorali a confronto: buone intenzioni ma niente piani concreti
di Mariagiovanna Capone
Domenica 28 Agosto 2022, 09:00 - Ultimo agg. 18:55
4 Minuti di Lettura

Per settimane, dirigenti scolastici, docenti e sindacati avevano sottolineato l'assenza di proposte sulla scuola nei programmi elettorali. Poi all'improvviso ecco che la parola «scuola» è spuntata nelle dichiarazioni dei leader, consci che il settore è un bacino di voti non da poco, con argomentazioni che hanno fatto entrare nel vivo la battaglia elettorale anche con scontri politici pungenti. Per il mondo della scuola alcune proposte suscitano perplessità, altre sono definite propagandistiche e altre ancora spunti interessanti da cui partire, ma il parere unanime è che si tratta di progetti insufficienti e non in grado di rispondere alle loro reali esigenze. Vediamo in dettaglio quali sono i programmi delle forze politiche in tema scuola.

Centrosinistra

Il programma del partito di Enrico Letta è composto da 37 pagine di cui quasi tre sulla Formazione, molto descrittive ma non risolutive, cioè si specificano i motivi di un obiettivo ma non come realizzarli.

La scuola viene definita la riforma prioritaria e anche stavolta l'aumento degli stipendi degli insegnanti è prioritario, così come scuola dell'infanzia obbligatoria e gratuita, mense gratuite, edilizia sostenibile, trasporto pubblico locale gratuito e gratuità dei libri di testo per gli studenti delle scuole medie e superiori. Tema unico considerato è quello sul gender dream gap. Piuttosto utopistico poi l'aumento dei docenti di ruolo di sostegno per affiancare nel percorso scolastico tutte le persone con disabilità. La soluzione alla dispersione scolastica al Sud viene espressa con: tempo pieno e progressiva costruzione di una scuola presidio di comunità nelle periferie e nelle aree interne. A sorpresa, ripristino dei Giochi della Gioventù. Anche il Pd si sofferma sullo Ius Scholae e Letta ha fatto dichiarazioni sulla scuola dell'obbligo a 18 anni.

Centrodestra 

Il documento del centrodestra, sottoscritto dai leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, Lega Matteo Salvini e Forza Italia Silvio Berlusconi, con cui la coalizione si presenterà unita al voto del 25 settembre conta 15 capitoli, con nessuna spiegazione su come realizzare ciascun punto né perché. Il capitolo su «Scuola, Università e Ricerca» è composto da nove punti tra cui eliminare il precariato di docenti, edilizia scolastica e residenze universitarie, valorizzare le scuole tecniche professionali volte all'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Sebbene non sia nel programma del centro destra, Meloni ha dichiarato di recente l'idea di «reintrodurre i voti nella scuola primaria, valorizzare l'esame di maturità, adeguare gli stipendi degli insegnanti alla media europea e più sport per tutti» e anche l'istituzione di «un liceo del Made in Italy per formare i giovani, anziché dargli il reddito di cittadinanza». Forza Italia ha inoltre presentato un proprio programma elettorale più dettagliato di 36 pagine di cui due dedicate alla Scuola e una all'Università.

Movimento 5 Stelle 

Il programma del partito guidato da Giuseppe Conte ha come titolo «Dalla parte giusta, cuore e coraggio per l'Italia di domani», consta di 13 pagine e mezza pagina (nove punti) è dedicata alla Formazione, con sintetiche spiegazioni (non attuative ma teoriche) su come realizzare ciascun punto. Oltre ai consueti adeguamenti degli stipendi dei docenti e agli psicologi, temi molto gettonati, ci sono due punti collegati al mondo della scuola però inseriti nel capitolo dedicato a diritti: Educazione sessuale e affettiva e Ius scholae.

Terzo polo

Programma molto denso di contenuti distribuiti in ben 68 pagine di programma, suddivise in 20 settori, e 3 pagine su Scuola e Università, di cui alla prima sono dedicati nove punti. A scuola fino a 18 anni e tempo pieno per tutte le scuole primarie, con diritto alla mensa per tutti con sussidio ai nuclei meno abbienti, sono i punti principali del programma. C'è poi l'idea di riqualificare in 10 anni tutti gli edifici scolastici e il potenziamento dell'educazione civica. È un documento molto corposo che chiarisce come ottenere gli obiettivi o almeno spiegare cosa si intende fare. Alleanza Verdi-Sinistra pone 18 obiettivi nel programma. Alla scuola un nutrito capitolo su ridurre le classi pollaio, tempo pieno, gratuità dell'istruzione (dal nido all'università) per tutti, assunzione docenti, massiccio potenziamento di un trasporto pubblico gratuito ed ecologicamente sostenibile. Nessuna spiegazione su come ottenere questi obiettivi. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA