Blitz delle Femen stamani a San Pietro prima della benedizione Urbi et Orbi del Papa: le attiviste del movimento femminista ucraino hanno cercato di portare via il Bambinello dal Presepe allestito di fronte alla basilica vaticana. Le ragazze, a seno nudo, sono state coperte e bloccate dai gendarmi della Santa Sede.
La Polizia di Stato ha poi arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, offese a confessione religiosa, tentato furto e atti osceni in luogo pubblico la venticinquenne ucraina che ha tentato di portar via il bambinello. Denunciata una connazionale di 22 anni.
Improvvisamente verso le 10, A.A. ucraina, ha gettato a terra la borsa che portava con sé, si è tolta il cappotto rimanendo nuda nella parte del busto, ha scavalcato la transenna e si precipitata sul presepe prendendo in braccio la statua del Bambinello e urlando in inglese «God is woman (Dio è donna)».
L'arresto, fa sapere la polizia, è stato possibile «grazie al tempestivo intervento dei poliziotti dell'Ispettorato di P.S. Vaticano, del Reparto Mobile di Roma e della Gendarmeria Vaticana». La complice, T.A., non ha opposto resistenza, è stata fermata dagli agenti della Compagnia d'onore e verrà denunciata in stato di libertà per concorso nei reati di offesa a confessione religiosa e tentato furto.
La Digos della Questura di Roma ha effettuato perquisizioni durante le quali ha sequestrato computer, telefonini e altro materiale tecnologico.
Le Femen a San Pietro cercano di portare via il Bambinello dal Presepe: «Dio è donna» Foto
Lunedì 25 Dicembre 2017, 18:44
- Ultimo agg.
27 Dicembre, 19:28
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