Fiorello, rivolta del primo Municipio contro “Viva Rai2!”: «Show incompatibile con le esigenze dei residenti»

L’ad Rai Sergio: «Siamo in cerca di una soluzione che accontenti tutti»

Fiorello, rivolta del primo Municipio contro “Viva Rai2!”: «Show incompatibile con le esigenze dei residenti»
Fiorello, rivolta del primo Municipio contro “Viva Rai2!”: «Show incompatibile con le esigenze dei residenti»
di Fabio Rossi
Venerdì 7 Luglio 2023, 23:27 - Ultimo agg. 9 Luglio, 12:21
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Lo show televisivo di Fiorello “Viva Rai2!” apre una trattativa tra la Rai e i condomini di via Asiago, la strada di Prati che ospita la trasmissione nelle prime ore del mattino e da cui si sono levate diverse proteste, da parte dei residenti, per il rumore proveniente dalla scatola in plexiglas - dove viene mandata in onda la trasmissione - e i relativi disagi. «C’è la volontà della Rai di proseguire, e credo che Rosario abbia voglia di proseguire - spiega Roberto Sergio, amministratore delegato dell’azienda di viale Mazzini - Ma abbiamo un tema non ancora risolto di via Asiago, cioè di una strada che non è solamente legata alla Rai, perché ci abitano delle persone, ci sono dei condomini» e in particolare «un palazzo storico dove abitano delle persone». Per questo, sottolinea Sergio, «cercheremo di ragionare con i condomini per trovare una soluzione, una sintesi che consenta a novembre a Rosario di riprendere questa trasmissione». Certo, «da condomino qualche problema me lo porrei - ammette l’ad - ma avere quelle case che possono diventare oggetto di culto, vuol dire magari vederne aumentare il valore».

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IL TERRITORIO

L’idea di andare avanti con lo show nelle medesime modalità presentate fino allo scorso 9 giugno viene al momento bocciata dai residenti: in cinquanta, nelle scorse settimane, hanno scritto una lettera, indirizzata proprio a viale Mazzini, lamentando non solo la musica alta in orari in cui il silenzio deve essere ancora rispettato, ma anche l’arrivo di curiosi e fan che occupano la strada e a volte anche si accampano la notte per vedere Fiorello e i suoi ospiti.

Alcuni, inoltre, denunciano problemi di sicurezza. Tanto che, lo stesso showman siciliano aveva ironizzato nel corso della trasmissione: «Il 9 giugno sarà il 25 aprile di via Asiago». Il I Municipio si schiera dalla parte dei residenti: «Ritengo che vada assicurata a Fiorello la possibilità di proseguire con il suo show - sottolinea la presidente Lorenza Bonaccorsi - Trovando, però, una modalità che tenga conto dell’impatto della trasmissione sui residenti delle vicine strade, a partire da via Asiago». Purtroppo, «per come è stata organizzata durante la stagione scorsa dobbiamo registrare l’incompatibilità di “Viva Rai2!” con le esigenze dei residenti - aggiunge la minisindaca - Sia per gli orari di messa in onda, la mattina presto, che per le modalità di svolgimento, visto che la strada veniva lasciata sporca e in disordine dopo ogni puntata». Bonaccorsi auspica «che si possa trovare una soluzione che rilanci la trasmissione, salvaguardando prima di tutto il diritto al riposo e al decoro dei residenti di quell’area».

LA REPLICA

Spiace leggere che dopo le puntate di “Viva Rai2!” via Asiago fosse «sporca», è la replica della Rai alle dichiarazioni della presidente del Municipio. «In tutti i mesi che la trasmissione è andata in onda, al termine della diretta, si è sempre provveduto a restituire il giusto decoro ad una strada dove, oltre ai residenti, sono ubicati anche gli uffici, le redazioni e gli studi di Rai Radio - si legge in una nota - Quindi è una forzatura inappropriata quella dell’associazione “strada sporca” contro la trasmissione di Rai 2». Del resto, Fiorello ha fatto capire da tempo che non intende cambiare la formula: «Potrebbe avere tutti gli studi che vuole - dice l’amministratore delegato - Ma il successo del programma è legato al fatto che si fa sull’asfalto, sulle strisce, in messo alle case».

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