Roma: il bimbo e la studentessa, la strage degli innocenti sulle strade della Capitale

Vittime sulle strade di Roma. morto a 5 anni a Casal Palocco: Giulia Capraro andava alla festa della scuola

Il bimbo e la studentessa, la strage degli innocenti sulle strade della Capitale
Il bimbo e la studentessa, la strage degli innocenti sulle strade della Capitale
di Karen Leonardi e Raffaella Troili
Giovedì 15 Giugno 2023, 06:23 - Ultimo agg. 23:53
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Giulia non è mai arrivata alla festa di fine anno e la musica si è spenta per sempre. E chissà com'era entusiasta Manuel, appena 5 anni, che ieri alle 15.45 uscito dall'asilo viaggiava a Casal Palocco con la mamma e la sorellina di 4 anni, prima di esser travolto e ucciso in uno scontro con una Lamborghini con a bordo quattro youtuber che filmavano le loro gesta. Anche Antonio D'Aquino ha trovato la morte su un'altra arteria killer, la Salaria, civico 875, schiantandosi poco prima dell'una di notte contro il guardrail e finendo in un fossato con la sua Kimco agility. Auto accartocciate, moto adagiate sull'asfalto, vite spezzate. Ancora sangue sulle strade, ma quello di ieri è un bilancio tragico, induce a riflettere. Un bambino, una giovane, un altro centauro. Famiglie devastate, la sorellina di Manuel è in gravi condizioni al Sant'Eugenio, dove è ricoverata anche la mamma, alla quale è stata comunicata la notizia della morte del figlio nel tardo pomeriggio di ieri.

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La donna alla guida di una Smart Forfour si è scontrata frontalmente con un Suv Lamborghini guidato da un ventenne con a bordo tre persone. Un impatto terribile. Non ci sono segni di frenata sull'asfalto. Giulia Capraro, 18 anni da compiere, di Albano, iscritta alla IV G e militante nei Giovani Democratici, è morta in un incidente mentre con il fidanzato e un amico stava raggiungendo la comitiva.

Quando è arrivata la notizia, nella sala del ristorante La Perla a Castel Gandolfo, dove gli studenti del liceo classico Ugo Foscolo di Albano avevano organizzato il ballo di fine anno, è calato un silenzio straziante. La musica si è fermata, il dj con voce incerta ha comunicato al microfono quanto appena accaduto. La festa è finita in lacrime, spezzata da un dramma atroce che lascia dietro di sé una scia di "perché" difficile da comprendere a quell'età. «Un attimo prima stavamo ballando e un secondo dopo - racconta sotto choc Alessandro, compagno di scuola - ci hanno detto che non c'era più, morta in un incidente, qui vicino. Ci hanno fatto uscire, faceva freddo, ci guardavamo in faccia e non sapevamo che dirci. Ma come si può morire così?». La Renault Clio su cui viaggiava Giulia era guidata dal fidanzato, 19enne di Marino, ex studente del Foscolo, noto per aver partecipato con successo ai concorsi letterari della scuola per la "Promozione delle eccellenze". Dalla ricostruzione della Stradale di Albano e della pattuglia di Nettuno, il conducente avrebbe perso il controllo della Clio per l'asfalto reso viscido dalla pioggia, all'uscita di una curva su via Buozzi mettendosi di traverso sulla corsia opposta dove arrivava un 55enne di Frascati con un'Audi Q5.

 

LA FATALITÀ

Fatalità ancor più tragica. È emerso un dettaglio: Giulia era già arrivata alla festa ma aveva deciso di seguire il suo amico a Marino per prendere le prevendite dei biglietti dimenticati a casa e poter entrare nel locale. «Mi ero appisolato - Romano Mariani, papà di uno studente ricostruisce i drammatici momenti che tanti genitori hanno vissuto l'altra notte - aspettavo che mio figlio mi facesse sapere a che ora dovessi andare a prenderlo e invece mi è arrivata una telefonata: "Papà... la festa è finita, tra poco torno a casa con un passaggio", in quel momento ho compreso che era successo qualcosa di grave». Il sindaco di Albano, Massimiliano Borelli, si è unito al coro di dolore. «Giulia iniziava ad affacciarsi a quella fase della vita giovane, spensierata e ricca di sogni, senza tralasciare impegno e grande senso civico. Perdiamo tutti una figlia».
 

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