Giustizia per Arianna, vittima di malasanità mai risarcita. Il Cardarelli: «Disponibili a trattare»

Giustizia per Arianna, vittima di malasanità mai risarcita. Il Cardarelli: «Disponibili a trattare»
Martedì 14 Luglio 2020, 19:13 - Ultimo agg. 15 Luglio, 08:32
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«L'ospedale Cardarelli di Napoli è disponibile a partecipare, su invito della Regione Campania, ad un tavolo tecnico finalizzato all'individuazione di possibili soluzioni transattive». È quanto scrive la direzione dell'azienda ospedaliera napoletana in una email inviata alla trasmissione «La Vita in diretta estate» della Rai alla quale hanno partecipato i genitori di Arianna, la ragazza di Cava dè Tirreni (Salerno), riconosciuta vittima di malasanità quando aveva tre mesi e ancora senza risarcimento malgrado i fatti siano avvenuti 15 anni fa. I genitori nei giorni scorsi, per sollecitare una soluzione delle questione, hanno avviato lo sciopero della fame e sono stati ricevuti sabato scorso dal presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca, che si è impegnato a trovare una soluzione in tempi brevi. Padre e madre della 15enne hanno ribadito, nel corso della trasmissione, che Arianna ha bisogno di cure e di «tante cose e purtroppo noi non possiamo sostenere tutte queste spese».


 

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