Un accordo tra medici certificatori per conto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e titolari di agenzie automobilistiche cilentane finalizzato alla realizzazione di pratiche automobilistiche come il rilascio o rinnovo delle patenti o, in alcuni casi, del porto d'armi, attraverso certificazione medica attestante l'idoneità psicofisica degli interessati, rilasciata senza alcuna visita.
È quanto scoperto dai Carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della compagnia di Agropoli che hanno indagato con il coordinamento della Procura di Vallo della Lucania.
Di questi, 3 sono stati posti agli arresti domiciliari e 9 sono destinatari dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Secondo quanto emerso dalle indagini, il rilascio del certificato medico senza essere sottoposti alla visita avveniva con il pagamento di una cifra compresa tra i 90 e i 120 euro, per un giro d'affari stimato dagli investigatori in decine di migliaia di euro nell'arco temporale di pochissimi mesi.