Contrabbando di sigarette killer,
maxi sequestro a ​Castel San Giorgio

CASTEL SAN GIORGIO - Beccati in autostrada con 5 tonnellate di sigarette di contrabbando: arrestati due ucraini. L'operazione è stata condotta dalla Mobile del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Caserta, che all'uscita dell'A30 di Castel San Giorgio ha ha intercettato e poi pedinato un autoarticolato frigorifero, con targa slovacca, sul cui rimorchio vi era il marchio di una nota catena internazionale di discount. L'autista, dopo essersi accorto della presenza della pattuglia che lo seguiva da vicino, aveva più volte rallentato la corsa nella speranza di non essere controllato, ma l'eccessiva cautela lo ha tradito. A causa della manovre anomale per sperare di essere superato, ha insospettito ancora di più i finanzieri che hanno deciso di fermarlo. Una volta fermatosi nei pressi dell'uscita di Castel San Giorgio, è scattato il controllo. Il conducente e l'altro autista presente nell'abitacolo, entrambi ucraini - K.A.di 47 anni e M.D. di 31 anni -  avevano mostrato agli inquirenti la documentazione che attestava il trasporto di componentistica elettronica e di vasi di espansione per caldaie. Ma quelle carte non avevano convinto la Mobile, in ragione della presenza che quel tipo di carico fosse trasportato con un rimorchio frigorifero ad uso alimentare.

Il controllo è stato quindi esteso anche all'interno del rimochio, per accertare che non si trattasse solo di alcuni bancali di prodotti a copertura della merce illecita stipata nel retro del cassone. Ed infatti, tolte le prime scatole di componenti elettronici e diversi scatoloni di ricambi per caldaie sono state rinvenute 479 casse da 50 stecche cadauna di sigarette di contrabbando (circa 240 mila pacchetti) per un peso di circa 5 tonnellate. L'operazione di conteggio del carico illecito ha permesso di appurare che il tabacco, destinato al mercato campano e privo del contrassegno di Stato, riportava i marchi Regina, Marble e Compliment. Tutte sigarette rientranti nella categoria delle cheap white, in quanto tabacchi originali recanti marchi registrati nei rispettivi Paesi di produzione (Russia, Emirati Arabi Uniti, Cina e Ucraina), che non potrebbero essere venduti in Italia o all'interno dell'Unione Europea, in quanto non conformi ai parametri minimi di sicurezza previsti dalla normativa comunitaria. La merce di contrabbando e il mezzo di trasporto utilizzato dai contrabbandieri, per un valore di circa 1,3 milioni di euro, sono stati sottoposti a sequestro, mentre i due autisti responsabili del traffico illecito sono stati arrestati. Le indagini proseguono per risalire alle rotte di approvvigionamento delle bionde e individuare eventuali altri responsabili del contrabbando