Eredita la casa del nonno
e trova una collezione di ordigni bellici

Eredita la casa del nonno e trova una collezione di ordigni bellici
di Carmela Santi
Martedì 23 Marzo 2021, 06:40 - Ultimo agg. 24 Marzo, 08:37
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Una collezione di ordigni bellici, probabilmente risalenti alla prima guerra mondiale sono stati rinvenuti in un’abitazione privata ad Ostigliano, piccolo frazione del comune di Perito. É stato lo stesso proprietario del palazzo, un noto professionista del posto, a denunciare il ritrovamento ai carabinieri della stazione di Gioi Cilento e della compagnia di Vallo della Lucania diretti dal Capitano Annarita D’Ambrosio. Il professionista ha ereditato la casa dal nonno, non è da escludere che possa essere stato proprio l’antenato, militare in guerra, a portare a casa gli ordini alla fine del conflitto mondiale. Un giallo che probabilmente non sarà mai risolto ma che negli ultimi giorni ha incuriosito non poco la comunità locale. Le armi di diverso tipo, erano conservate nel sottotetto dell’abitazione che si trova nel centro storico del paese. Dopo la denuncia ai carabinieri, é scattato l’allarme. Sono state subito avviate le operazioni di rito per rimuovere gli ordigni e mettere in sicurezza l’abitazione. Sul posto sono arrivati gli artificieri dell’esercito con specialisti di Castrovillari della caserma Manes. I militari dalla Calabria sono intervenuti, per supportare il ventunesimo Reggimento Genio della Brigata Garibaldi di cui sono parte integrante.

Insieme hanno lavorato per rimuovere i numerosi ordigni ritrovati e presumibilmente riconducibili alla prima guerra mondiale. Erano tutti ordigni inesplosi, e dato ancor più preoccupante sono stati rinvenuti in condizioni instabili. Gli artificieri della Compagnia Genio Guastatori di Castrovillari guidati dal capitano Antonio Gagliardi, di Pertosa, sono lavorato per dentificare pezzo per pezzo per poi riportare tutto il materiale in condizioni di sicurezza. Le delicate operazioni si sono svolte ieri mattina. I militari hanno dato priorità alla distruzione controllata dei materiali più pericolosi che sono stati rimossi dall’abitazione e sono stati fatti brillare sul campo sportivo del paese. I pezzi che non costituivano minaccia sono stati ugualmente portati via dalla casa. Le operazioni si sono svolte in massima sicurezza tra lo stupore dei proprietari e dei cittadini del piccolo centro cilentano che hanno seguito il lavoro dei militari. Una collezione singolare di ordigni bellici, rimasta segreta per decenni e portata alla luce per caso.

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