Estorsione, sconto di pena
per Maiale jr in Appello

Estorsione, sconto di pena per Maiale jr in Appello
di Petronilla Carillo
Venerdì 25 Giugno 2021, 06:05 - Ultimo agg. 08:18
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Sconto di quattro anni per Maiale jr. È quanto deciso dai giudici della Corte d'Appello di Salerno che hanno fatto cadere anche l'aggravante camorristca a carico di Giovanni Maiale (difeso dall’avvocato Antonio Boffa), Adolfo Prinzi (difeso dall’avvocato Giuseppe Russo) e Massimo Ammutinato (difeso dall’avvocato Nicola Naponiello codifensore anche di Maiale). Dovrà dunque scontare sei anni e due mesi, invece che dieci anni e due mesi, Giovanni Maiale; quattro anni, invece di sei, Prinzi; confermata la pena adue anni e sei mesi per Ammutinato. I tre, ricordiamo, erano finiti a processo per estorsione. 

Nel loro mirino  finirono due fratelli, titolari di un supermercato, e anche il gestore di un bar: tutti esercizi commerciali che si trovano ad Eboli.

I due, secondo le accuse della procira, furono non soltanto minacciati ma anche aggrediti fisicamente dal figlio del boss, da suo cognato Adolfo Prinzi e dal «fratellastro» Ammutinato. I tre, tutti appartenenti allo stesso gruppo che per anni ha controllato le attività nella Piana del Sele, avevano chiesto del denaro ai due fratelli per la loro attività. Non avendolo ricevuto sono andati avanti prima a suon di minacce e poi anche aggredendoli, causando ad uno dei due anche la fratture costali e il trauma facciale. «Mi devi dare i soldi perché ci servono», avrebbe detto Maiale junior ad una delle sue vittime proseguendo: «se non ce li puoi dare adesso passiamo prossimamente e poi ci devi pagare ogni mese...tu ce li devi dare... se non ci dai i soldi t’appicciamm u locale». Aggressioni fisiche anche ad uno dei titolari del bar. In queste circostanza, per dare credibilità alle sue richieste, Maiale jr - in questa circostanza agì da solo - usò anche uno sfollagente di ferro che portava spesso con se.

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