Hotel pieni a metà, operatori ottimisti:
«Ma ora più servizi per i turisti»

Hotel pieni a metà, operatori ottimisti: «Ma ora più servizi per i turisti»
di Carmen Incisivo
Lunedì 18 Novembre 2019, 06:10 - Ultimo agg. 19 Novembre, 06:29
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Strutture ricettive piene a metà ma s’attende il boom dell’Immacolata: tra apprezzamenti per le installazioni luminose e qualche annotazione espressa per migliorare i servizi e l’accoglienza, gli operatori del settore ricettivo si preparano a una nuova edizione di Luci d’Artista. Se da una parte gli addetti ai lavori plaudono, complessivamente, alle iniziative culturali e d’intrattenimento che il Comune ha messo in campo; dall’altra sperano che non sia proprio il meteo a rovinare quelle che la quasi totalità di loro ha definito «condizioni ideali per portare a casa una grande stagione». 
IN PROVINCIA
«Non abbiamo mai cominciato a lavorare al primo fine settimana, credo neanche al secondo - spiega Giuseppe Gagliano, presidente del mandamento di Salerno di Confcommercio Campania - le strutture, soprattutto l’extra alberghiero, stanno comunque lavorando ma non c’è ancora stato il boom. A Salerno città abbiamo un’occupazione media del 50% mentre nei comuni limitrofi che, grazie alle Luci, pure lavorano molto bene, non si muove ancora nulla. Credo che la manifestazione sia cresciuta di anno in anno, così come la capacità di gestirla da parte del comune di Salerno. Ci sono tutte le condizioni per avere davvero un’ottima annata ma ciò che rischia di crearci molti problemi è il tempo. Sono tanti quelli che prima di prenotare una camera guardano il meteo, speriamo che migliori. Noi siamo prontissimi». 
Gli fa eco Adriano De Falco di Aseas Accomodation Salerno che confermando i dati diffusi da Gagliano, concorda sulla possibilità di lavorare bene nelle prossime settimane, principalmente a partire dal fine settimana dell’Immacolata. «Di solito nel primo fine settimana non c’è una grandissima occupazione - dice De Falco - È però destinata a crescere, su questo non abbiamo dubbi. Occorrerà capire quale e quanto interesse la destinazione susciti nei gruppi perché sono quelli che fanno davvero la differenza. Da questo punto di vista le iniziative collaterali, e su tutte le mostra di Van Gogh, possono darci una grande mano. Sono invece molto felice che il primo appuntamento di trekking urbano Cammina sulle luci sia andato molto bene. Con Il Duomo trekking andremo avanti per tutte le festività natalizie». 
Più critico invece, Raffaele Esposito, presidente di Confesercenti Salerno: «Il primo weekend, anche se molto propositivo con belle iniziative di carattere culturale, ha visto ancora pochi visitatori - dice Esposito che si occupa anche della delegazione provinciale di Assoturismo - la principale problematica è legata ai parcheggi che in mancanza di un’adeguata campagna di informazione e una valida alternativa, scoraggia molte famiglie. Altro problema è la mancanza di eventi nei quartieri di Pastena, Torrione e Mercatello. Abbiamo avanzato una proposta complessiva anche in tal senso ma purtroppo registriamo ritardi. Crediamo fortemente nei concetti dell’accoglienza e dell’ospitalità e proprio per questo siamo convinti, nonostante gli sforzi profusi da tutti, che bisognerà fare molti altri passi in questo senso specie nelle informazioni da fornire ai visitatori a cui, come associazione, rispondiamo con il progetto Gesti Gentili in attesa di una maggiore e migliore concertazione a favore del tessuto economico e sociale cittadino». 
Al netto dei numeri che - come affermato dai rappresentanti degli operatori del settore - possono certamente essere interessanti, per Agostino Ingenito, presidente provinciale di Abbac, occorre affinare l’offerta dei servizi allo scopo di agevolare la fruizione di luoghi ed iniziative.
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