Eboli- Si sono incatenati davanti alla sede dell'Asl in attesa di conoscere il loro futuro lavorativo. La protesta dei dipendenti della Nuova Ises è esplosa questa mattina, in via Nizza, a Salerno. I due incontri in regione Campania non hanno spazzato via le nubi sul futuro della clinica ebolitana.
Le richieste della Nuova Ises riguardo l'accreditamento sanitario. I dirigenti dell'Asl non hanno sciolto i nodi. Nessuna risposta, nessuna certezza.
Ci sarebbero 600 mila euro all'anno per assistere gli anziani o 400 mila euro all'anno per aiutare gli anziani. Le due ipotesi sono ritenute inaccettabili dai sindacalisti De Sio, Di Giacomo e Scotillo, nonchè dai vertici della clinica ebolitana.
Di fronte al silenzio dell'Asl, i dipendenti sono tornati a occupare la sede di via Nizza. E da questa mattina si sono anche incatenati. I sindacati hanno chiesto un incontro urgente con il prefetto di Salerno. Il sindaco di Eboli ha invitato tutte le cliniche private a scendere in strada accanto alla Nuova Ises. Finora però nessun appello è stato accolto dalle istituzioni e dalle altre case di cura.
I dipendenti della Nuova Ises si incatenano davanti all'Asl. A rischio i posti di lavoro.
di Francesco Faenza
Martedì 16 Ottobre 2018, 16:05
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