Liceo Tasso, falsificano firme per «evadere» le interrogazioni

L'interno del liceo classico Torquato Tasso di Salerno
L'interno del liceo classico Torquato Tasso di Salerno
di Gianluca Sollazzo
- Ultimo agg. 18 Marzo, 16:48
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Firme false e comunicazioni via fax all’insaputa dei genitori, giunte in segreteria per chiedere l’uscita anticipata in orario di lezione. È quanto scoperto dalla dirigente scolastica del glorioso liceo classico Tasso, dove da un po’ di tempo le interruzioni della normale giornata di lezione in classe sembrano essere diventate una consuetudine per una parte di studenti.

Troppe richieste di uscite in anticipo, troppi permessi speciali con le più disparate motivazioni, corredate da firma o comunicazione scritta, a insaputa del genitore. Spesso le firme sono risultate false o camuffate da alcuni studenti, per anticipare il ritorno o casa o non sostenere le ultime due ore di lezione. Spesso dietro gli stratagemmi c’è la paura dell’interrogazione, molto temuta soprattutto in una fase clou dell’anno, fatta di scrutini e bilanci di rendimento. Il trend, però, non è passato inosservato alla preside del liceo classico Tasso, Carmela Santarcangelo, che ha deciso di utilizzare la linea dura imponendo la presenza sul posto dei genitori degli alunni, per ogni richiesta di uscita in anticipo durante il normale orario scolastico.

Uno stop necessario per «abbattere» il boom di richieste e permessi che nel febbraio scorso avevano raggiunto cifre altissime, con una media di 48-50 al mese, quasi due al giorno. Un andazzo che non poteva essere più consentito. Sia per assicurare la correttezza delle attività didattiche senza scompaginare il lavoro imbastito dai docenti, sia per tutelare l’immagine e la storia del liceo di piazza San Francesco. Da qui l’applicazione di una circolare.
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