Movida violenta: la polizia
indaga su una rissa tra giovani

Movida violenta: la polizia indaga su una rissa tra giovani
di Nicola Sorrentino
Lunedì 19 Marzo 2018, 15:09
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NOCERA INFERIORE. Il Questore della Provincia di Salerno, Pasquale Errico, a seguito dell'episodio accaduto nelle prime ore di domenica 11 marzo, a Nocera Inferiore, che ha visto coinvolti alcuni giovani in una rissa dinanzi ad un locale presso Piazza del Corso, ha disposto nelle ore serali di venerdì e sabato scorsi specifici servizi di controllo del territorio per prevenire e reprimere fenomeni di devianza da parte dei giovani. Durante le operazioni sono stati impegnati 15 poliziotti del commissariato locale, che hanno effettuato controlli amministrativi ai locali ubicati nel centro cittadino. Nello specifico, sono stati controllati 5 esercizi pubblici e riscontrate 3 violazioni amministrative, relative rispettivamente all'abusiva occupazione del suolo pubblico; all'inosservanza delle disposizioni del T.U.L.P.S.; all'ordinanza sindacale per il controllo delle emissioni acustiche negli esercizi pubblici.

Nell'ambito della stessa operazione, inoltre, sono state notificate 3 sanzioni amministrative ad altrettanti esercizi pubblici per l'inosservanza delle norme previste dal T.U.L.P.S., contestate a seguito di controlli effettuati nel corso della settimana. Sotto il profilo della attività di prevenzione del consumo e spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope sono state controllate 47 persone e contestata l'illecita detenzione di 0,9 grammi di hashish per uso personale; per tale illecito il responsabile, un giovane di anni 19, sarà segnalato alla Prefettura. Sono in corso ulteriori accertamenti per le opportune verifiche in ordine ai rapporti di lavoro tra i gestori dei locali ed i loro collaboratori identificati all'atto dei controlli amministrativi. Sotto il profilo investigativo, infine, proseguono le indagini degli uomini della polizia sulla rissa verificatasi l’11 marzo, con approfondimenti e verifiche delle immagini degli impianti di videosorveglianza. L'individuazione dei responsabili sarebbe questione di ore
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