Morte sul lavoro, il Comune di Nocera parte civile per Yassine Bousenna

«Seguirò personalmente la vicenda», ha assicurato il sindaco Paolo De Maio

Nocera Inferiore
Nocera Inferiore
di Nello Ferrigno
venerdì 2 maggio 2025, 13:24
2 Minuti di Lettura

Il Comune di Nocera Inferiore sta valutando di costituirsi parte civile nel procedimento giudiziario per la morte di Yassine Bousenna. Il ragazzo marocchino di 17 anni è deceduto per le ferite riportate probabilmente mentre era al lavoro in un’azienda di trattamento dei rifiuti dell’area industriale di Fosso Imperatore.

«Seguirò personalmente la vicenda – ha assicurato il sindaco Paolo De Maio – e se la procedura lo consentirà ci attiveremo per essere al fianco della famiglia del povero ragazzo e sostenerne i diritti». La triste storia di Yassine ha caratterizzato la manifestazione del 1° maggio organizzata a Nocera dalle organizzazioni sindacali e che aveva come tema proprio la sicurezza sul lavoro, anzi “un lavoro sicuro”.

Nocera Inferiore: lavoro nero, i numeri-accusa per non dimenticare il 17enne morto Yassine

L'11 aprile scorso Yassine, ormai in fin di vita, era stato accompagnato in auto al pronto soccorso dell’Umberto I da due persone che, dopo averlo affidato ai sanitari, andarono via.

Mezz’ora dopo l’ultimo respiro del marocchino. Il ragazzo non aveva documenti. I carabinieri, allertati dal pronto soccorso, sono riusciti ad identificarlo grazie alle impronte digitali. Verrà poi riconosciuto da un fratello che vive a Eboli. Sulla vicenda sta indagando la Procura della Repubblica che ha fatto effettuare sul corpo del giovane l’autopsia. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA