Oliveto Citra, presentato al Senato il progetto “Borgo dei Fermenti”

Investimenti per realizzare 23 azioni concrete, che spaziano dalla cultura alla mobilità

Oliveto Citra, presentato al Senato il progetto “Borgo dei Fermenti”
Oliveto Citra, presentato al Senato il progetto “Borgo dei Fermenti”
giovedì 31 luglio 2025, 12:18 - Ultimo agg. 12:19
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Investimenti per realizzare 23 azioni concrete, che spaziano dalla cultura alla mobilità, dall’accoglienza ai servizi per famiglie, giovani e anziani. Un progetto finanziato dal PNRR nell’ambito del programma “NextGenerationEU” che ad Oliveto Citra, comune campano, sceglie di non “aspettare il futuro” ma di costruirlo con le proprie mani, di raccontare e raccontarsi attraverso l’arte, trasformando il borgo in un laboratorio vivo di idee e relazioni.

È questo il cuore dell’incontro che si è tenuto ieri presso la Sala Caduti di Nassiriya al Senato della Repubblica, dove è stato presentato ufficialmente il progetto “Borgo dei Fermenti”, il piano di rigenerazione sociale e culturale del Comune di Oliveto Citra, nell’iniziativa promossa dal senatore Lucio Malan, Presidente del gruppo di Fratelli d’Italia al Senato.

A guidare il racconto – moderato dalla giornalista Giovanna Di Giorgio – Mino Pignata, sindaco di Oliveto Citra, affiancato dai curatori del Museo Mutevole Gabriele Vacis, Erica Nava e Roberto Tarasco, in accordo con le testimonianze di Antonio Mondelli per il progetto della “ValSele App” e i musicisti Nino Milone e Catello Milo.

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«Credo che possiamo definire Oliveto Citra il piccolo comune più grande di Italia - ha dichiarato il presidente Lucio Malan- tanti progetti e tante iniziative culturali che riescono ad attrarre artisti e musicisti di tutto il mondo nonché la presenza di tante persone ed appassionati, davvero lodevole il lavoro del sindaco e di tutta la cittadinanza».

«Credo che possiamo definire Oliveto Citra il piccolo comune più grande di Italia - ha dichiarato il presidente Lucio Malan- tanti progetti e tante iniziative culturali che riescono ad attrarre artisti e musicisti di tutto il mondo nonché la presenza di tante persone ed appassionati, davvero lodevole il lavoro del sindaco e di tutte le persone che mettono a disposizione la loro creatività per le iniziative del borgo».

Tra i punti più rilevanti del progetto, il Museo Mutevole, che aprirà ufficialmente al pubblico, a Oliveto Citra, oggi 30 luglio alle ore 18.00.

Una forma inedita di narrazione fatta di parole, immagini, suoni e vite, a cui si aggiungono le due sale plurinarranti del Castello Guerritore, con installazioni immersive a partire dalla “Donna di Oliveto” e i dipinti di Ton Pret e Billy The Artist.

«Abbiamo dedicato, da sempre, impegno ed energie alla valorizzazione del nostro borgo. Senza arrenderci alle difficoltà di tanti piccoli comuni come il nostro, allo spopolamento. Abbiamo scelto, invece, di reagire con la forza delle idee, costruendo percorsi condivisi, coinvolgendo la comunità, puntando sulla cultura come leva di crescita e riscatto sociale – ha dichiarato il sindaco Pignata – Il progetto “Il Borgo dei Fermenti” e, in particolare, il Museo Mutevole, rappresentano tutto questo: sono la voce collettiva di Oliveto Citra, il nostro modo di raccontare chi siamo stati e, soprattutto, chi vogliamo diventare. Sono il segno concreto di una comunità viva, che non guarda indietro con nostalgia, ma avanti con fiducia. Questa iniziativa – ha poi continuato – non serve solo a custodire la memoria, ma anche a migliorare la qualità della vita.

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Permetterà di offrire servizi sempre più accessibili, moderni e inclusivi, non solo per i nostri cittadini, ma anche per chi sceglierà di venire a Oliveto. Vogliamo che questo sia un luogo accogliente, stimolante e aperto. Dove chi arriva possa sentirsi parte di qualcosa. E dove chi resta, possa sentire il senso profondo dell’appartenere».

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