Salerno, sullo scioglimento della polizia provinciale interviene il sindacato: assenza di qualsiasi informazione sul futuro degli agenti

Dopo la decisione della maggioranza del presidente Alfieri, sullo scioglimento della polizia provinciale di Salerno si apre il dibattito

Una pattuglia della polizia provinciale
Una pattuglia della polizia provinciale
Lunedì 29 Maggio 2023, 17:57
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Dopo la decisione della maggioranza che in Consiglio provinciale sostiene il presidente Franco Alfieri di sciogliere il corpo della polizia provinciale, s'infervora la polemica politica e non solo. A rischio, ricordiamo, c'è il futuro di dodici agenti.

«Subito un incontro o sarà stato di agitazione», tuona il sindacato Csa che ribadisce «ci ha lasciati sbalorditi. Dobbiamo stigmatizzare il silenzio istituzionale dell'amministrazione provinciale e un'assenza assoluta di qualsiasi informativa quale presupposto per il corretto esercizio delle relazioni sindacali – dice il segretario provinciale, Angelo Rispoli – Con la scomparsa della Polizia provinciale cesseranno i labili controlli istituzionali demandati all'Ente a tutela del territorio, di fauna locale, trasporti privati, strade provinciali e dei compiti trasferiti all'Ente su tutta una serie di materie, tra cui i controlli ambientali e di supporto nell'ambito della pubblica sicurezza». Da qui alla richiesta di convocazione di un tavolo negoziale per la risoluzione del conflitto, con la vicenda rimessa anche all'attenzione del Prefetto «cui preannunciamo lo stato di agitazione in caso di mancato riscontro». Da Rispoli un appello al presidente della Provincia di Salerno, Franco Alfieri: «Intervenga convocando le parti e ripristinando le relazioni sindacali in un momento cruciale per la Provincia. Si tratta di scelte rilevanti per il futuro dei dipendenti e dei servizi ai cittadini».

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