Salernitana in A, il dramma di Loris:
chi era il giovane tifoso granata morto

Città invasa, troppi eccessi e traffico in tilt. Si conclude in tragedia la lunga serata di festeggiamenti per la promozione in Serie A della Salernitana. Un giovane tifoso granata di 29 anni ha perso la vita in un tragico incidente stradale avvenuto sul lungomare Trieste a pochi passi da dove stavano avvenendo i festeggiamenti. Il giovane di Mariconda, Loris Del Campo, era in sella a uno scooter quando, per cause in corso di accertamento ha perso il controllo del mezzo ed è caduto violentemente sull'asfalto finendo con la testa sotto ad un'auto parcheggiata. Non è chiara ancora la dinamica del sinistro su cui indaga la Polizia municipale agli ordini del comandante Rosario Battipaglia. A quanto si apprende, sarà necessario esaminare le riprese delle telecamere in zona per chiarire l'esatta dinamica dell'accaduto. Pare che il giovane avesse anche la patente ritirata e, quindi, non avrebbe potuto guidare il mezzo. Il 29enne, che aveva una bandiera legata al collo, stava zigzagando tra le auto incolonnate nel traffico quando è caduto dallo scooter nei pressi di un noto ristorante perdendo controllo del mezzo. Dopo l'incidente è stato allertato il 118 ma il giovane è morto subito dopo l'arrivo al pronto soccorso del Ruggi.

Festeggiamenti calorosi ma anche con troppi eccessi.

La città è stata paralizzata per diverse ore fino a tarda sera. Ignorati in molti casi i divieti di assembramento e l'obbligo dell'uso della mascherina. Gli agenti della Digos della polizia di Stato hanno filmato tutti i raduni di tifosi e la loro attenzione si sarebbe soffermata su una decine di persone che sono state identificate ed oggi potrebbero essere denunciate per aver violato l'ordinanza sindacale che vietava l'accensione di fuochi. Tutto ciò mentre una Salerno colorata di granata impazziva di gioia già prima dello scoccare delle 16 quando caroselli e festeggiamenti hanno cominciato a inondare i quartieri. In serata qualcuno avrebbe anche segnalato un'auto che percorreva contromano via dei Principati. Una interminabile giornata. Da Mercatello a via Roma passando per Torrione e il Carmine. L'onda granata è stata incontenibile, forse troppo. In strada più di 30 mila salernitani secondo le prime stime. Ressa e folla sul Lungomare Trieste, presa di mira la spiaggia di San Teresa dove in tanti, dopo le 18, si sono concentrati per godere il tramonto della serie B tra un brindisi alla serie A e qualche assembramento di troppo. Troppa la voglia di esplodere di gioia che induce in migliaia a bloccare il traffico in diverse zone del capoluogo. Si comincia alle 16 col primo blocco stradale nei pressi di piazza Vittorio Veneto fino a piazza Mazzini. La folla in strada e lo sventolio di bandiere si sposta poi a piazza della Concordia. Alle 18 via Roma bloccata. La gente è in strada. Salta di gioia. C'è chi piange e chi fa festa. La torcida granata blocca la city per diverse ore fino a tarda sera. A Mercatello e Torrione dopo le 19 infranti i divieti imposti dal Comune con una ordinanza firmata dal sindaco Enzo Napoli che vietava l'esplosione di fuochi di artificio e petardi.

Sono stati più di 30 i blocchi stradali che hanno rallentato la circolazione in vari punti del capoluogo. A piazza Casalbore il cuore dei festeggiamenti come anche a via Roma dinanzi al Comune. Le forze dell'ordine sono intervenute più volte per invitare i cittadini ad evitare assembramenti. I disagi maggiori per la città bloccata all'incrocio poste di Corso Garibaldi che ha mandato in tilt tutto il centro. Infranta in larga parte della città l'ordinanza che vietava la somministrazione alcolica a scopo precauzionale. E l'attenzione si focalizza già su oggi pomeriggio quando i giocatori della Salernitana faranno il loro ingresso trionfale in città dopo la decisiva vittoria a Pescara. Il pullman della Salernitana - stando a quanto riferito dalla Polizia municipale - farà il suo ingresso in città intorno alle 16. Prorogate dal Comune per altre 24 ore le ordinanze anti vendita di alcolici e di accensione di botti e petardi nei quartieri.