Salerno, il Covid torna a uccidere:
muore a 46 anni dopo due dosi di vaccino

Salerno, il Covid torna a uccidere: muore a 46 anni dopo due dosi di vaccino
di Laura Naimoli e Sabino Russo
Sabato 6 Novembre 2021, 11:56 - Ultimo agg. 19:53
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Vaccinato con doppia dose, viene stroncato dal virus. Si tratta di un 46enne ebolitano, risultato positivo insieme alla famiglia una decina di giorni fa e già affetto da altra patologia, che attendeva di poter effettuare la terza dose. Da qualche giorno era ricoverato nel reparto di rianimazione di Agropoli. Sono 104 i tamponi positivi comunicati ieri dall'Unità di crisi, che portano la conta complessiva dei casi a quota 75mila 281.

Sembrava si fosse usciti da un incubo, ma era solo una illusione dettata dal desiderio che la tragedia del covid non potesse travolgere più nessuno. E invece, ha colpito ancora con tutta la sua brutalità, portandosi via Vito Cardiello, un uomo di quarantasei anni che già combatteva una battaglia per la vita contro un'altra brutta patologia. Si era sottoposto all'inoculazione di due dosi di vaccino e sperava di poter fare anche la terza. È risultato positivo circa una decina di giorni fa e da qualche giorno era stato portato nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Agropoli, in cui ieri è deceduto.

Non gli ha lasciato né uno spiraglio né una speranza di scamparla. Anche la sua famiglia sta combattendo contro il coronavirus, nonostante sia vaccinata, ed ora piange il proprio lutto. La carogna è tornata ed Eboli ha pagato un prezzo altissimo con cinquantatrè vittime, dall'inizio della pandemia.

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Siamo nella quarta ondata e, nonostante non vi siano i picchi registrati tra lo scorso inverno e la primavera, i contagi salgono, colpendo fasce d'età anche di giovanissimi. «Apprendo la notizia dell'ennesima vittima per causa covid-19 nella nostra città - scrive il neo sindaco di Eboli Mario Conte - Nel formulare le condoglianze ai familiari, invito tutti i cittadini a rispettare le norme dettate in materia di emergenza sanitaria. La pandemia, purtroppo, non è ancora finita e non possiamo abbassare la guardia». In base alla documentazione trasmessa dal dipartimento di prevenzione dell'Asl, diretto da Annamaria Nobile, attualmente si registrano 57 casi positivi, in isolamento domiciliare. «Bisogna accelerare con le vaccinazioni e in particolare con la somministrazione della terza dose - spiega Damiano Capaccio, dirigente responsabile del reparto di pneumologia interventistica del polo ospedaliero di Eboli - ma soprattutto si devono tenere comportamenti responsabili, perché il virus circola. Bisogna evitare assembramenti, indossare le mascherine e lavare spesso le mani, così come previsto dai protocolli».

Sono 104 i tamponi positivi comunicati ieri dall'Unità di crisi, che portano la conta complessiva dei casi a quota 75mila 281. Rinviata la partita tra le granatine della Todis Salerno '92 e Ferraro Group Ariano Irpino, in programma oggi alle 19.30 al PalaSilvestri di Matierno. La federazione pallacanestro ha ratificato la decisione a causa dell'insorgere di alcuni casi di positività riscontrati nel gruppo squadra della Todis Salerno '92. Il club di patron Angela Somma ha immediatamente attivato le procedure del caso previste dal protocollo federale. I nuovi contagi in Campania sono 722, su 23mila 282 tamponi analizzati, tra molecolari e antigenici. Il tasso di positività - il valore che esprime il rapporto tra i tamponi risultati positivi su quelli analizzati - si attesta al 3,1 per cento, in netto aumento rispetto al dato registrato ieri, che era invece del 2,64 per cento. Si registrano anche 7 decessi: quattro emersi nelle ultime 48 ore, mentre gli altri tre si sono verificati in precedenza, ma sono registrati soltanto ieri. Sul fronte delle ospedalizzazioni, invece, da qualche settimana si stanno osservando dati altalenanti, che tendono, purtroppo, all'aumento. I posti letto di terapia intensiva disponibili sono 656, di cui occupati sono 18. Quelli di degenza sono 3mila 160 (posti letto covid e offerta privata), dei quali sono occupati 262.

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Continua, nel frattempo, la campagna di prevenzione «Mi voglio Bene», realizzata dall'Asl Salerno per incentivare l'adesione agli screening oncologici gratuiti, con le tappe dell'11 novembre a San Valentino Torio, del 12 a Maiori, il 15 a Castel San Giorgio, il 16 a Contursi Terme, il 17 a Sant'Arsenio, il 18 a Vibonati e il 19 novembre a Positano. L'iniziativa si era chiusa giovedì a Salerno, da dove era partita lo scorso 4 ottobre da piazza della Concordia. La campagna ha toccato 21 centri della provincia, favorendo il potenziamento dell'azione preventiva e informativa, rendendola capillare su tutto il territorio provinciale, avvicinando ed interagendo direttamente con i cittadini-utenti. Visto il successo di adesioni ed il gradimento della popolazione, l'Asl Salerno ha deciso di prolungare il tour, programmando ulteriori 7 tappe.

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