Due arresti dei carabinieri, nelle ultime ore, uno per rapina e l’altro per droga e rapina. I militari della stazione Salerno Duomo hanno assicurato alla giustizia il malvivente, che lo scorso mese di febbraio, picchiò in casa una donna per rapinarla. Si tratta di Messaoudi Kamel, cittadino di origini tunisine ma residente nella nostra provincia, nei cui confronti i carabinieri hanno eseguito una misura cautelare (emessa dall’ufficio gip del Tribunale di Salerno su richiesta della locale Procura della Repubblica) per rapina.
La ricostruzione
Secondo le accuse, lo scorso mese di febbraio, lo straniero si introdusse all’interno di un’abitazione colpendo alla testa l’inquilina per poi impossessarsi di circa mille euro. Presi i soldi, fuggì facendo perdere le tracce, ma le indagini dei carabinieri - attraverso la visione dei filmati delle telecamere della zona in cui avvenne la rapina - hanno portato all’individuazione del presunto responsabile. Le indagini finora svolte sono comunque suscettibili alle diverse valutazioni nelle successive fasi di giudizio così come la misura cautelare può essere impugnata, ma c’è da dire che all’inizio dell’anno non pochi furono i furti e le rapine messe a segno all’interno di appartamenti, specialmente nei rioni collinari di Salerno.
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Un’escalation che preoccupò non poco i residenti della zona che richiesero maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine e garantire in questo modo più sicurezza. E la risposta non si è fatta attendere: i carabinieri, a cui erano state affidate le indagini, sono riusciti a ricostruire l’evento e ad individuare il presunto responsabile del “colpo” con l'aiuto del racconto della vittima e di alcune testimonianze che avevano notato la presenza dello straniero anche nei giorni precedenti. La visione poi di alcuni frame delle telecamere presenti hanno chiuso il cerchio intorno all'indagato.
Lo spaccio
Il secondo arresto, effettuato sempre dai militari dell’Arma, appartenenti questa volta alla stazione Salerno Fratte, è invece per detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti: in manette è finito Marco De Crescenzo il quale, sebbene sottoposto agli arresti domiciliari, è stato trovato in possesso di 120 grammi tra cocaina ed hashish, oltre ad un bilancino di precisione.
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Non è escluso che i militari dell’Arma abbiano effettuato, a carico del De Crescenzo, un controllo di routine per verificare il rispetto delle restrizioni cautelari ed è così che hanno scoperto sia la droga che il bilancino di precisione, a dimostrazione che l’uomo – nonostante la misura cautelare ai domiciliari – continuava a spacciare. Portato in caserma, dopo le formalità di rito, Marco De Crescenzo è stato associato presso la casa circondariale di Salerno Fuorni a disposizione della competente autorità giudiziaria.