Sapri, rifiuti pericolosi
sotto l'ecomostro semi-demolito

Sapri, rifiuti pericolosi sotto l'ecomostro semi-demolito
di Antonietta Nicodemo
Sabato 7 Aprile 2018, 20:56
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SAPRI - Il Sindaco di Sapri Antonio Gentile ha firmato l’ordinanza che dispone la rimozione di tutti i rifiuti depositati nell’area cantiere dell’ex cementificio. Nel provvedimento chiarisce anche che «le operazioni di smaltimento dovranno essere precedute da un piano che i proprietari del terreno dovranno presentare agli Enti preposti». Secondo quanto riferiscono dal Comune l’Arpac ha individuato in quell’area anche la «presenza di amianto di tipo crisolito e crocidolite».

Trattandosi di materiali speciali devono essere smaltiti secondo norme precise. Se la proprietà non procederà alla bonifica entro i termini previsti sarà il comune a procedere in danno. Intanto il cantiere resta sotto sequestro perché nel novembre scorso al suo interno furono ritrovati rifiuti non autorizzati. Due le persone che furono denunciate. Il committente e il titolare della ditta esecutrice dei lavori di abbattimento dell’ecomostro.

La demolizione è iniziata più di un anno fa. Le macerie non sono state smaltite perché l’intenzione della società è di riutilizzarle per la pavimentazione di quell’area. Un operazione che richiede il permesso da parte della regione per l’installazione di un mulino. Un attrezzo che serve a polverizzare il cemento abbattuto. Ora però c’è l ordinanza del Comune che ordina la bonifica immediata dell’area.
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