Sette giorni senz'acqua a Buonabitacolo
tra emergenzae polemiche social | Video

Sette giorni senz'acqua a Buonabitacolo tra emergenzae polemiche social | Video
di Pasquale Sorrentino
Martedì 18 Maggio 2021, 11:39
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E alla fine fu l’acqua. La crisi idrica a Buonabitacolo è terminata dopo circa sette giorni. La soluzione è arrivata come era stata raccontata dall’amministrazione comunale, dai social. Infatti sulla pagina Facebook del Comune spunta la diretta dell’acqua che torna. Tuttavia occorre dire che è stato anche un dramma reale per i cittadini del piccolo paese valdianese che – pur se da anni combattono con il problema idrico – stavolta hanno avuto una settimana di rubinetti a secco o comunque a singhiozzo. E ci sono stati consigliere come Grillo e Galatro che per una settimana intera hanno “abbandonato” la propria vita pubblica e si trasformati in moderni rabdomanti in cerca – con i tecnici – del guasto. Trovato nel tardo pomeriggio di ieri, dopo che il sindaco Guercio. Dopo 5 giorni visto il protrarsi dell’emergenza con un documento ufficiale, inviato tra gli altri al Prefetto di Salerno, Guercio aveva dichiarato lo stato di emergenza in paese provocato anche dai possibili problemi di carattere igienico sanitario che si venivano a delineare visto il protrarsi dell’emergenza. Scuole chiuse e cisterne pronte per l’uso per i cittadini. Nel frattempo il primo cittadino aveva chiesto fortemente ai due consigliere regionali de territorio, Matera e Pellegrino di farsi portavoce in Regione Campania della necessità di approvare un progetto presentato nel 2018 e relativo proprio all’urgenza dei lavori da effettuare sulla rete idrica comunale di Buonabitacolo ormai obsoleta come diverse rete idriche del territorio. Ieri la diretta social e l’arrivo dell’acqua. Non la soluzione definitiva del problema idrica a Buonabitacolo.

È stata una settimana di critiche, anche giustificate, di accuse infondate, di consiglieri che hanno speso le proprie ore per la comunità e anche di persone che si sono messe al fianco di chi aveva bisogno come Salvatore Salviulo.

Un esperto di Brienza in pensione che, senza contattare nessuno, si è fatto trovare fisicamente nei pressi della sorgente e ha subito messo a disposizione le sue competenze. Come se si fosse trattato di un problema suo personal. £Ha scovato chiusini di cui non si sapeva nemmeno l’esistenza, ha fatto prove di portata, di pressione, ha compreso dove era circoscritto il problema. È rimasto sconcertato per alcune riparazioni fatte in passato, che non tenevano conto né di carico né di portata né di pendenza. Ha istruito tutti sul da farsi senza abbandonare il campo”, ha raccontato Guercio.

E così mentre si raccontava sui social la problematica e sempre sui social si facevano piogge di polemiche, alcune persone nel fango reale, operai, consiglieri e lo stesso sindaco è stato presente sui posti, si sono spesi per la comunità.

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