Ucraina, il dolore di una mamma a Salerno:
«Io qui in Italia, mio figlio sotto le bombe»

Halina
Halina
di Rossella Liguori
Venerdì 25 Febbraio 2022, 17:15 - Ultimo agg. 26 Febbraio, 08:10
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«Il mio pensiero alle mamme che hanno dovuto salutare i propri figli chiamati a combattere una guerra ingiusta. Ma è per difendere il nostro paese e teniamo duro. Mio figlio è in Ucraina. Se ci sarà bisogno, anche lui difenderà il popolo». Halina Skalyk vive in Italia da 20 anni, a Pagani, parla della sua terra, del suo popolo con estrema lucidità. Sa che queste sono ore cruciali, sa che il terrore si mescola alla necessità di restare calmi.

È attaccata al telefono. Il figlio, Vladislav Skiba, che vive in Ucraina, le invia messaggi per rassicurarla, poi sul suo whatsapp arrivano dei video. C'è l'aeroporto raggiunto da un missile, si sente il fragore mentre si solleva una colonna di fumo. La guerra non è più un timore, ora è una realtà. «La notte non si dorme, ormai da settimane. Però, pensavamo non si arrivasse all'attacco. Non meritiamo questo». 

Video

Lucia Vuolo, europarlamentare, parla della necessità di un supporto immediato. «A subire le conseguenze drammatiche di una guerra è sempre e solo il popolo che non ha scelto di bombardare, che non ha scelto di soffrire. Nelle scorse ore il Partito Popolare Europeo e Forza Italia hanno chiesto la cessazione delle ostilità, la riapertura del dialogo e il supporto alla popolazione. Ho tanti amici ucraini.

Nel corso degli anni ne ho aiutati tanti. Le testimonianze che mi giungono, come quella di Halina, sono ferite al cuore insopportabili».

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