Università L'Orientale di Napoli rilancia
luoghi storici e aziende agricole di Eboli

Università L'Orientale di Napoli rilancia luoghi storici e aziende agricole di Eboli
Giovedì 19 Maggio 2022, 12:41 - Ultimo agg. 20 Maggio, 21:49
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Al via venerdì 20 maggio il nuovo progetto dell’università degli studi di Napoli “L’Orientale” a Eboli, nella frazione Santa Cecilia, nei luoghi storici di proprietà dell’Ateneo. Assegnata gran parte dei lotti dei terreni ad aziende agricole locali con una prospettiva di dare lavoro a oltre trecento persone, creando ricchezza e rendendo possibile una produzione su larga scala di diversi prodotti, dai pomodori all’olio. Prevista la sede la fondazione “Matteo Ripa” la cui biblioteca verrà trasformata in mediateca collegata con le altre dell’Ateneo e aperta a tutti gli studiosi. 

«L’Orientale ha per sua natura il dovere di investire sul territorio per la crescita sociale delle comunità e dunque sono particolarmente orgoglioso che il nostro Ateneo sia riuscito a chiudere accordi con le aziende locali per lo sviluppo della comunità ebolitana» dice il rettore Roberto Tottoli, che ha sottolineato l’impegno di tutti i docenti e il personale amministrativo coinvolto nell’iniziativa, ringraziando per il ruolo fondamentale Luigi Adinolfi, a lungo responsabile dell’azienda agricola universitaria. «L’importanza storica dei terreni di Eboli è da valorizzare non solo perché qui ha vissuto il fondatore dell’Orientale, Matteo Ripa, e quindi potremmo parlare di un interesse particolare nostro, ma anche perché i nostri terreni si trovano in una delle più antiche frazioni ebolitane, quella di Santa Cecilia», aggiunge.

Il sindaco Mario Conte promette: «Da parte della nostra Amministrazione siamo pronti ad essere partner di queste rilevanti iniziative alle quali stiamo già lavorando.

Puntiamo sulla Fondazione Matteo Ripa perché diventi un centro di ricerca e di formazione professionale e abbiamo avviato un percorso culturale di notevole importanza. A tutto ciò si aggiunge l’aspetto economico, con la valorizzazione delle aziende agricole che lavorano su un territorio meravigliosamente fertile». 

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