È probabile che le misure per il contenimento del Covid-19 saranno ancora necessarie per altri due anni. Poi il virus tornerà ogni anno e sarà gestito come un'influenza stagionale, sebbene sia «una malattia completamente diversa». A dirlo è il capo ufficiale medico inglese Chris Whitty che, parlando giovedì durante un webinar della Royal Society of Medicine, ha avvertito sulla necessità di un approccio cauto per i prossimi due anni. «Abbiamo una situazione così difficile da affrontare al momento» ha detto, e potrebbero volerci fino a due anni prima che il mondo crei una banca di vaccini e tecnologie in grado di affrontare rapidamente le varianti e i focolai di Covid-19.
Chris Whitty: society will have to learn to live with Covid in similar way to flu https://t.co/rJXKUQVWAa
— Guardian World (@guardianworld) April 1, 2021
«Quello che non vogliamo è essere in una situazione in cui, guardandoci indietro tra sei mesi, diciamo "Se solo fossimo stati un po' più cauti per un mese o due, avremmo effettivamente superato (attraverso il vaccino) la pandemia, avremmo capito molto di più e sapremmo come affrontarla"» ha aggiunto. «Non credo che questa debba essere vista come una situazione indefinita, penso che questa sia una questione probabilmente di un anno o due, mentre capiamo come farlo e troviamo un modo per rispondere rapidamente alle varianti».
Secondo il professore, per un "portafoglio molto ampio di vaccini", che potrà offrire una maggiore protezione, ci vorranno probabilmente circa due anni: «Se guardiamo avanti di due anni, penso che avremo un portafoglio molto ampio di vaccini», ha detto Whitty. «Quindi penso che la tecnologia troverà un modo per superarlo a lungo termine, ma abbiamo un periodo di rischio tra oggi e allora», ha aggiunto.
COVID-19: Chris Whitty warns virus measures needed for another two years to combat threat of variants https://t.co/xnlQQIFGxS
— Sky News (@SkyNews) April 2, 2021
In merito alla possibilità, sottoscritta da molti esperti, di trattare in futuro il virus come se fosse un influenza, Whitty sostiene «Non è l'influenza, è una malattia completamente diversa, ma il punto che sto sottolineando è che qui c'è una malattia stagionale molto pericolosa che uccide migliaia di persone ogni anno e la società ha scelto un modo particolare per aggirarla». «Quello che dobbiamo fare è trovare un equilibrio che effettivamente mantenga il Covid a un livello basso, riduca al minimo le morti come meglio possiamo, ma in un modo che la popolazione tolleri e faccia il maggior numero di lavori possibili», ha detto.