Gemelli, tre auto per il trasporto solidale dei piccoli pazienti: il dono di Flee alla Fondazione Heal

Consegnate questa mattina al Policlinico tre Mercedes che aiuteranno i bambini in terapia e le loro famiglie a spostarsi da casa ai luoghi di cura e viceversa

Gemelli, tre auto per il trasporto solidale dei piccoli pazienti: il dono di Flee alla Fondazione Heal
Lunedì 18 Marzo 2024, 20:31
4 Minuti di Lettura

Tre auto per il trasporto solidale dei piccoli pazienti in cura presso il reparto di Oncologia pediatrica del Policlinico Gemelli a Roma. È la donazione del brand di mobilità Flee, di proprietà del Gruppo Moov, alla Fondazione Heal, che si occupa di trasportare gratuitamente i piccoli pazienti e le loro famiglie da casa ai luoghi di cura e viceversa. La cerimonia di consegna delle tre Mercedes si è tenuta questa mattina davanti all’ingresso dell’ospedale romano. «Il taxi solidale è un servizio di grande importanza per i nostri bambini e ragazzi. - ha detto il professore Eugenio Mercuri, direttore del dipartimento Scienze della salute della donna, del bambino e di sanità pubblica, presente alla consegna - Non si tratta solo di un veicolo destinato a un trasferimento che permette alle nostre famiglie di accedere in ospedale per le cure necessarie, ma di un vero e proprio programma di supporto fatto di empatia, assistenza e accoglienza. Tutto questo rende speciale Fondazione Heal e il cammino che percorriamo insieme».

Gemellaggio tra il Centro Coordinamento e il Ternana club Policlino Gemelli di Roma
 

Oltre a Mercuri, all'incontro hanno preso parte anche la professoressa Marika Pane, direttrice del Centro clinico Nemo area pediatrica al Policlinico Gemelli, i fondatori di Heal, Serena Catallo e Simone De Biase, i vertici di Moov, il Ceo Gabriele Ratti, il Co-Founder e Board Member Giovanni Giulitti e l’Head of Product & Strategy Dario Giulitti, e l’attore Francesco Zenga, che ha interpretato Nino nella serie di successo di Raiuno “La storia”, ispirata ai romanzi di Elsa Morante.


Le parole

Simone De Biase, fondatore di Heal insieme alla moglie Serena, ha raccontato le origini del loro impegno: «»Il servizio di Trasporto Solidale è iniziato con Fondazione Heal per un motivo. Io e mia moglie Serena abbiamo calzato le stesse scarpe delle famiglie che si trovano a dover affrontare ogni giorno altri ostacoli, oltre alla malattia di un figlio. Ostacoli stupidi, come il traffico, una strada chiusa o la mancanza di un’automobile, ma che in quel particolare momento diventano insormontabili. C’era un’esigenza evidente e abbiamo deciso di colmarla. Le richieste sono poi aumentate esponenzialmente, altro segno che questa esigenza era pressante per molte famiglie. È grazie ai nostri partner che oggi il trasporto solidale di Fondazione Heal può coprire più province e aiutare più pazienti». «L’incontro con Gabriele Ratti ci ha aperto la strada, letteralmente, permettendo alla nostra flotta solidale di farlo al meglio, con nuovi veicoli attrezzati e in sicurezza – ha aggiunto - In un momento tragico come la malattia di un figlio, giungere presso i centri di cura, come il Policlinico Gemelli, per le terapie non deve essere un problema.

Non può esserlo».

Ratti, Ceo e founder di Moov, società focalizzata sull’innovazione tecnologica nel mondo mobility, ha sottolineato come «il trasporto solidale messo a disposizione dalla Fondazione Heal per i bambini e le loro famiglie si allinea perfettamente ai nostri valori e al nuovo concetto di mobilità, basato sull’inclusività e la responsabilità, che abbiamo l’ambizione di sviluppare attraverso il nostro progetto Flee».

Prima delle foto di rito con le automobili di Flee, davanti all’ingresso del Gemelli, la cerimonia si è spostata nel Centro Clinico Nemo Pediatrico, dove Zenga, Fondazione Heal e Flee hanno salutato i pazienti, le famiglie e il personale sanitario consegnando dei doni ai bambini.

© RIPRODUZIONE RISERVATA