Covid, a tavola vincono i surgelati: nel 2020 crescita dei consumi del 5,5%

Covid, a tavola vincono i surgelati: nel 2020 crescita dei consumi del 5,5%
Covid, a tavola vincono i surgelati: nel 2020 crescita dei consumi del 5,5%
Giovedì 15 Luglio 2021, 09:22 - Ultimo agg. 16 Luglio, 09:16
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Il mercato dei surgelati alimentari impenna grazie alla pandemia. Nel 2020 ogni bilancio è legato al Covid, vale anche per il settore degli alimenti surgelati che hanno visto una crescita del +5,5% dei consumi per un totale di 896.034 tonnellate. È il bilancio del Rapporto Annuale sui Consumi dei prodotti surgelati di IIAS (Istituto Italiano Alimenti Surgelati), che ha fotografato l'andamento del settore in Italia nel 2020, fornendo anche alcuni dati sul primo trimestre 2021. È record anche per il consumo pro-capite a 15,1 Kg di media/anno. «Nel 2020 - spiega Giorgio Donegani, Presidente IIAS - gli Italiani hanno fatto ricorso massiccio ai surgelati in fase di pandemia. La maggiore consuetudine domestica ha rafforzato la già positiva relazione di fiducia verso questi prodotti, legata in primis al riconoscimento della loro alta qualità. Nell'anno del distanziamento è una scelta anche ispirata a criteri salutistici, come testimoniano gli incrementi di consumo di verdura e pesce. Anche i dati del primo trimestre 2021 confermano questo trend, con significativi progressi, sebbene non a doppia cifra come nel 2020». 

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Nel 2020 anche l'export ha rafforzato la tendenza degli anni precedenti.

La Germania è il Paese che più apprezza le nostre pizze surgelate (19,3% sul totale per valore delle esportazioni di surgelati), seguita dagli USA (14,1%), eccezione di crescente valore in una top 10 quasi tutta europea. Seguono Francia (13,1%) e due Paesi più «piccoli», come Svizzera e Olanda (che incidono però rispettivamente per il 7,4% e il 4,1%). L'Europa domina il nostro export, rappresentando da sola l'81,6% per volume e il 77,8% per valore, anche se le pizze italiane raggiungono ormai senza eccezioni i cinque continenti. Per promuovere ancora di più sui mercati internazionali questi prodotti, nel 2020 è stato raggiunto un accordo, ricorda IIAS, «grazie al lavoro di UIF, del Ministero della Salute, del Ministero dello Sviluppo Economico, dell'Ambasciata italiana a Washington e dei Servizi Veterinari Regionali che rende possibile, per tutte le aziende italiane autorizzate esportare in America prodotti surgelati anche con carne suina / prodotti di salumeria: una straordinaria opportunità strategica». «L'accordo raggiunto - conclude il Presidente IIAS, Donegani - potrà avere effetti ancora più significativi in termini di export, permettendo alle nostre aziende del comparto frozen di intraprendere un percorso di esportazione negli USA anche di altri prodotti surgelati sempre con carne suina, come le lasagne o altri piatti ricettati della tradizione made in Italy». 

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