Sport e cibo sano, la ricetta vincente post Covid: firmato protocollo d'intesa Crea-Società Sport e Salute

Sport e cibo sano, la ricetta vincente post Covid: firmato protocollo d'intesa Crea-Società Sport e Salute
Sport e cibo sano, la ricetta vincente post Covid: firmato protocollo d'intesa Crea-Società Sport e Salute
Venerdì 22 Ottobre 2021, 11:00 - Ultimo agg. 23 Ottobre, 10:15
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Il benessere fisico è diventato il principale interesse degli italiani in pandemia. Riprendere stili di vita corretti, con una sana e varia alimentazione e un regolare esercizio fisico per la salute e il benessere psicofisico di ragazzi, giovani ed adulti. E l'obiettivo del protocollo d'intesa siglato dall'ad della società dello Stato Sport e Salute, Vito Cozzoli, e il presidente del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (Crea), Carlo Guadio, alla presenza del ministro per le Politiche agricole, alimentari e forestali Stefano Patuanelli nella sede dell'Ente italiano di ricerca sull'agroalimentare. Si tratta di un programma di ricerca e di comunicazione che punta a sensibilizzare ed informare con campagne mirate l'opinione pubblica; educare le giovani generazioni attraverso specifiche iniziative nelle scuole e una adeguata formazione di docenti e operatori e favorire la ricerca e l'innovazione, in un'ottica di tutela della salute, nei settori di interesse reciproco, quali appunto sport e alimentazione.

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I quasi due anni di pandemia, infatti, hanno allontanato giovani e adulti dall'attività fisica e generando effetti ansiogeni con conseguente maggior assunzione di carboidrati e di grassi. Da qui la necessità di invertire rapidamente la tendenza. Il sovrappeso in età scolare, ha ricordato il Crea sulla base di una recente indagine, ha raggiunto in Italia dimensioni epidemiche: 50 mila bambini con un eccesso ponderale nel 30% degli scolare, con il 20% in sovrappeso e il 10% obesi.

Tali squilibri si riflettono pesantemente in età adulta, con un 32% di italiani in sovrappeso ed il 10% di obesi, provocando l'incremento di gravi patologie, come il diabete e le malattie cardiovascolari e respiratorie.

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