I winelovers scelgono la Toscana. Resta la Toscana la prima destinazione enoturistica in Italia (sia per il turista italiano che per quello straniero), seguita da Piemonte e Sicilia. La preferenza dei winelovers emerge con l'edizione XVII Rapporto sul Turismo del Vino in Italia presentato con un webinar dalla associazione Città del Vino. Secondo l'analisi «la pandemia ha assestato un colpo durissimo al sistema enoturistico italiano con un crollo delle visite in cantina e ricadute sulle vendite dirette» tanto da fare stimare a un campione di esperti (100 addetti ai lavori selezionati tra enti territoriali, agenzie promozionali e consorzi del vino per l'elaborazione rapporto) che serviranno due anni di tempo dalla fine della pandemia per tornare ai numeri del 2019, ossia ai 15 milioni di enoturisti che generavano un valore economico di 2,65 miliardi di euro.
Vacanze, la rivincita della campagna. Prenotazioni boom, il primato è dei giovani: + 25%
Tra i principali aspetti che emergono dall' indagine la necessità del riposizionamento dell'enoturismo verso un'esperienza sempre più all'aperto (più in vigna che in cantina) e una maggiore attenzione alla sostenibilità e all'accessibilità dei servizi.