Come viene diagnosticata
La diagnosi è solitamente clinica; la sua precocità si riflette positivamente sul perseguimento delle migliori prospettive. Le differenti craniostenosi si presentano in modo stereotipato e con morfologie diverse in base alla sutura affetta.
Ciò rende più agevole la diagnosi differenziale tra le diverse forme. Alcuni esempi:
- La trigonocefalia (metopica): iperostosi suturale frontale mediana, iposviluppo della regione fronto-orbitaria bilaterale, riduzione della distanza tra gli occhi (ipotelorismo);
- La scafocefalia (sagittale): iperostosi suturale interparietale, ridotta espansione delle regioni parietali, anomalo allungamento del cranio, fronte prominente;
- La plagiocefalia anteriore (coronale, a destra o sinistra): asimmetria craniofacciale con appiattimento della fronte, sollevamento del tetto orbitario e scoliosi della piramide nasale verso la sutura sinostotica;
- La brachicefalia anteriore (coronale, bilaterale): appiattimento e sollevamento della regione frontale con prevalenza della larghezza sulla lunghezza del cranio
- La plagiocefalia posteriore sinostotica (lambdoidea, destra o sinistra): appiattimento della regione parieto-occipitale e dislocazione verso il basso della regione mastoidea omolaterali con conseguente patologica inclinazione del basicranio, espansione compensatoria parietale controlaterale. Nota N.Bene.: da differenziare dalla plagiocefalia posteriore “posizionale”, molto frequente, non sinostotica, raramente chirurgica.