Fedez al capo ultrà Luca Lucci: «Frate, io ci sono. Sembri un criminale, ma sei un patatone»

mercoledì 16 ottobre 2024, 17:01 - Ultimo aggiornamento: 17 ottobre, 05:30 | 1 Minuto di Lettura
Fedez al capo ultrà Luca Lucci: «Frate, io ci sono. Sembri un criminale, ma sei un patatone». Le nuove intercettazioni

Fedez e il capo ultrà Luca Lucci parlavano spesso di affari. In cantiere - stando a quanto emerso dalle intercettazioni - c'era anche l'idea di creare un'attività «volta alla gestione degli artisti». Lucci, attualmente in carcere, parlando con Fedez diceva: «Se vuoi prendiamo gli artisti». E il rapper gli rispondeva: «Eh dai va bene, io ci sono frate (...) è una guerra, un libero mercato (...) io so già più o meno quelli scontenti, da portar via».

Questi passaggi fanno parte di una lunga conversazione tra il leader della curva Sud e il cantante, contenuta negli atti depositati dell'inchiesta milanese «doppia curva» che, il 30 settembre scorso, ha portato a 19 arresti.

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