La gravidanza
Diventata madre a 42 anni, Francesca Inaudi racconta un percorso tutt’altro che idilliaco. «La gravidanza è andata bene fisicamente, ma ho avuto una forte depressione nei primi mesi», spiega. «Al quarto mese ho subito una molestia durante un massaggio e anche questo mi ha provocato ansie e paure, pure se sono figlia di un ginecologo. Il parto è stato un trauma», ricorda nonostante sia figlia di un ginecologo. «Alla 37esima settimana mio figlio era podalico, mi hanno terrorizzato, hanno fatto manovre, agopuntura, esercizi a testa in giù. Il cordone ombelicale si è attorcigliato al collo, mio figlio ha perso il battito, mi hanno lanciata in sala operatoria per un cesareo d’urgenza, ho fatto in tempo a pensare “ci vediamo dall’altra parte”, lui è uscito blu. Ora ha 5 anni, sta benissimo». La sua testimonianza rompe il tabù sul lato oscuro della maternità: «C’è una narrazione che ci vuole sorridenti, eroine o martiri, a dire che tutto è stupendo. Invece possono esserci momenti mostruosi e questo nulla leva alla perfezione di una rivoluzione come la maternità».