La Corea del Nord ha lanciato questa mattina un missile balistico a lungo raggio nel mar del Giappone, mentre aumenta la tensione nella penisola coreana. Lo Stato Maggiore Congiunto della Corea del Sud ha reso noto il lancio, avvenuto da una località vicina a Pyongyang alle 10 (ora locale, ndr.).
La Guardia Costiera nipponica ha reso noto che si presume che il missile sia caduto in mare, alle 11.15 ora locale, a circa 250 chilometri dalle coste coreane, senza provocare danni. Il lancio è avvenuto dopo che Kim Yo Jong, la sorella del leader Kim Jong-un, ha denunciato che un aereo di ricognizione americano sarebbe più volte «entrato illegalmente nella area economica marittima» della Corea del Nord, parlando di «provocazione» congiunta di Washington e Seul.
Le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite vietano alla Corea del Nord di utilizzare la tecnologia dei missili balistici, anche per il lancio di satelliti. Il Consiglio di sicurezza, così come diversi Paesi, ha imposto sanzioni alla Corea del Nord per i suoi programmi missilistici e di armi nucleari.
Il lancio
Il missile ha volato per circa 1.000 chilometri prima di cadere in acqua, secondo quanto riporta l'esercito della Corea del Sud. Il segretario di gabinetto del Giappone ha dichiarato che il missile è caduto a circa 250 chilometri a ovest dell'isola di Okushiri, a Hokkaido, nel nord del Paese, dopo un volo di 74 minuti che ha raggiunto un'altitudine di oltre 6.000 chilometri.
Il lancio si è svolto mentre l'alto generale statunitense incontrava i suoi omologhi sudcoreani e giapponesi per un raro incontro trilaterale alle Hawaii. Il colonnello Dave Butler, portavoce del generale Mark Milley, ha dichiarato alla Reuters che il lancio nordcoreano è avvenuto al termine dell'incontro, programmato da tempo.
«Mentre rafforziamo il nostro monitoraggio e la nostra vigilanza, il nostro esercito rimane in una postura di preparazione totale in stretta cooperazione con gli Stati Uniti», recita la dichiarazione dei vertici militari sudcoreani.
Il primo ministro giapponese, Fumio Kishida, che si trova a Vilnius per il vertice Nato, ha dato ordine di raccogliere informazioni, garantire la sicurezza dei mezzi navali e prendere tutte le precauzioni possibili.
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