Quali sono i siti vietati
L’AgCom ha identificato otto categorie di siti considerati nocivi per i minori. Questa mossa segue la scoperta che alcune compagnie di telefonia non fornivano adeguati servizi di parental control, o lo facevano a pagamento, violando le norme stabilite nel 2020. In precedenza, le famiglie dovevano attivare manualmente tali restrizioni, e le politiche variavano significativamente tra i diversi fornitori. Ora, il blocco sarà attivato automaticamente, senza necessità di intervento da parte dei genitori o dei fratelli maggiori del minore intestatario della SIM. L’AgCom ha delineato delle limitazioni uniformi per tutti gli operatori di telefonia, semplificando così la gestione del controllo parentale.