La testimone protetta da un drappo nero
Anche l'udienza di oggi si sta svolgendo in modalità protetta: già nella giornata di ieri, a seguito della richiesta presentata dall'avvocata di parte civile Giulia Bongiorno e accolta dal collegio giudicante presieduto da Marco Contu, la studentessa si trova a rispondere alle domande degli avvocati difensori coperta da un drappo nero che le impedisce di incrociare i loro sguardi. A proseguire il contro esame della presunta vittima è l'avvocato di Edoardo Capitta, Mariano Mameli. La parola passerà poi al procuratore Gregorio Capasso e ai legali di parte civile.