Concerti live per aiutare il Cotugno: il record di donazioni della band dark napoletana

Concerti live per aiutare il Cotugno: il record di donazioni della band dark napoletana
di Melina Chiapparino
Domenica 12 Aprile 2020, 16:26
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Una diretta facebook contro il Coronavirus. È così che una band di ragazzi napoletani è riuscita a devolvere, in meno di due ore, 1700 euro all’ospedale Cotugno, con un risultato inaspettato e così incoraggiante da mettere in campo nuove raccolte fondi. L’idea non si è fermata ad una semplice esibizione per sconfiggere le difficoltà della quarantena ma, fin dall’inizio, i tre componenti degli “Ash Code” hanno lanciato inviti per sensibilizzare il loro pubblico sull’importanza di qualsiasi offerta, a partire dalle più piccole. «Abbiamo pensato di usare la nostra musica per riuscire a fare qualcosa di concreto e aiutare chi lotta contro il Covid-19» racconta Alessandro Belluccio, 38enne voce del gruppo darkwave/Post- punk . «All’inizio speravamo di mettere da parte qualche centinaio di euro invece, siamo rimasti sorpresi dalla somma ottenuta attraverso il concerto live in diretta facebook - continua Alex, come lo chiamano tutti - durante l’esibizione facevamo scorrere le coordinate PayPal dedicate alla raccolta e dopo un ora e mezza di concerto, abbiamo scoperto la grande generosità del web».

Il concerto della band composta anche da Adriano, fratello gemello di Alex, che suona il basso e da Claudia Nottebella al sintetizzatore, è andato in diretta su facebook, lo scorso 20 marzo alle ore 10 ed è durato un’ora e mezza, registrando un picco di 1200 connessi da tutto il mondo e circa 67.000 view totali. La diretta “casalinga” è stata possibile perché i tre componenti della band vivono da anni insieme a Marano, pur se di nascita partenopea e la loro unione artistica è anche sentimentale nel caso di Alex che è fidanzato con la 35enne, bellezza dark, Claudia. Nonostante il loro successo, destinato soprattutto a una platea straniera, i tre napoletani vivono due vite, quella degli artisti e quella di ragazzi che studiano e lavorano. Alex, è fonico e da anni lavora a radio Crc targato Italia, Adriano lavora nell’ambito pubblicitario e Claudia studia per diventare una prof. «Non immaginavamo di poter coinvolgere così tante persone, anche perché la nostra musica ha un mercato soprattutto estero e proprio dall’America ci sono arrivate la maggior parte delle donazioni, circa il 95% del totale- racconta il vocalist- è stato senza dubbio il nostro più bel concerto, anche per il significato simbolico e il coinvolgimento emotivo del pubblico».
 

 

Gli Ash Code che sono nati nel gennaio del 2014 e hanno realizzato 3 LP ed un tour tra Europa, Russia, America e Sud America con 24 nazioni visitate, hanno deciso di non fermarsi e programmare altri concerti virtuali per raccogliere fondi. «L’obiettivo, ora, è donare di più con il prossimo concerto in diretta su facebook- spiegano i ragazzi- si tratta del Gothicat Festival, per oggi, 12 aprile con il coinvolgimento di 34 bands di punta della scena dark elettronica internazionale che hanno partecipando registrando un contributo video esclusivo o donandoci registrazioni inedite». 

«L’evento ha coinvolto su Facebook già 20mila persone e tutti i ricavati andranno all’United Nation Foundation (https://unfoundation.org/) - conclude la band- sarà un modo diverso di festeggiare la Pasqua realizzando tutti insieme qualcosa di utile per la lotta al Coronavirus».
Ma non finisce qui, la musica degli Ash Code promette nuove date per non allentare mai l’attenzione sull’emergenza in corso. «Abbiamo già pronta una seconda edizione da fare in 2 o 3 settimane con altre band- annunciano i tre artisti- non ci fermeremo fino a che avremo la possibilità di aiutare attraverso la nostra musica».

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