Una diretta facebook contro il Coronavirus. È così che una band di ragazzi napoletani è riuscita a devolvere, in meno di due ore, 1700 euro all’ospedale Cotugno, con un risultato inaspettato e così incoraggiante da mettere in campo nuove raccolte fondi. L’idea non si è fermata ad una semplice esibizione per sconfiggere le difficoltà della quarantena ma, fin dall’inizio, i tre componenti degli “Ash Code” hanno lanciato inviti per sensibilizzare il loro pubblico sull’importanza di qualsiasi offerta, a partire dalle più piccole. «Abbiamo pensato di usare la nostra musica per riuscire a fare qualcosa di concreto e aiutare chi lotta contro il Covid-19» racconta Alessandro Belluccio, 38enne voce del gruppo darkwave/Post- punk . «All’inizio speravamo di mettere da parte qualche centinaio di euro invece, siamo rimasti sorpresi dalla somma ottenuta attraverso il concerto live in diretta facebook - continua Alex, come lo chiamano tutti - durante l’esibizione facevamo scorrere le coordinate PayPal dedicate alla raccolta e dopo un ora e mezza di concerto, abbiamo scoperto la grande generosità del web».
Il concerto della band composta anche da Adriano, fratello gemello di Alex, che suona il basso e da Claudia Nottebella al sintetizzatore, è andato in diretta su facebook, lo scorso 20 marzo alle ore 10 ed è durato un’ora e mezza, registrando un picco di 1200 connessi da tutto il mondo e circa 67.000 view totali. La diretta “casalinga” è stata possibile perché i tre componenti della band vivono da anni insieme a Marano, pur se di nascita partenopea e la loro unione artistica è anche sentimentale nel caso di Alex che è fidanzato con la 35enne, bellezza dark, Claudia. Nonostante il loro successo, destinato soprattutto a una platea straniera, i tre napoletani vivono due vite, quella degli artisti e quella di ragazzi che studiano e lavorano. Alex, è fonico e da anni lavora a radio Crc targato Italia, Adriano lavora nell’ambito pubblicitario e Claudia studia per diventare una prof. «Non immaginavamo di poter coinvolgere così tante persone, anche perché la nostra musica ha un mercato soprattutto estero e proprio dall’America ci sono arrivate la maggior parte delle donazioni, circa il 95% del totale- racconta il vocalist- è stato senza dubbio il nostro più bel concerto, anche per il significato simbolico e il coinvolgimento emotivo del pubblico».
Gli Ash Code che sono nati nel gennaio del 2014 e hanno realizzato 3 LP ed un tour tra Europa, Russia, America e Sud America con 24 nazioni visitate, hanno deciso di non fermarsi e programmare altri concerti virtuali per raccogliere fondi. «L’obiettivo, ora, è donare di più con il prossimo concerto in diretta su facebook- spiegano i ragazzi- si tratta del Gothicat Festival, per oggi, 12 aprile con il coinvolgimento di 34 bands di punta della scena dark elettronica internazionale che hanno partecipando registrando un contributo video esclusivo o donandoci registrazioni inedite».
«L’evento ha coinvolto su Facebook già 20mila persone e tutti i ricavati andranno all’United Nation Foundation (https://unfoundation.org/) - conclude la band- sarà un modo diverso di festeggiare la Pasqua realizzando tutti insieme qualcosa di utile per la lotta al Coronavirus».