Cam.pel, la via del lusso è una questione di pelle

L'azienda dnell'area industriale di Napoli Est è punto di riferimento dei maggiori marchi mondiali della moda

Cam.pel, la via del lusso è una questione di pelle
Cam.pel, la via del lusso è una questione di pelle
di Cristina Liguori
Mercoledì 15 Marzo 2023, 12:00
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Quasi 70 anni di storia, tre generazioni impegnate nella crescita e nello sviluppo di un'azienda nata nel cuore della zona industriale di Napoli e diventata un riferimento così importante per le case di moda da riuscire a portare i suoi prodotti nelle strade più lussuose del mondo. Migliaia di borse e di portafogli firmati Prada, Bulgari, Montblanc, partono dalla zona est del capoluogo per arrivare nei negozi più chic, da Parigi a Tokio, da Roma a New York. La Cam.pel, guidata oggi da Gianfranco Campanile e fondata da suo padre Vincenzo, è il fiore all'occhiello della pelletteria di lusso napoletana. Oggi in azienda ci sono anche le figlie del titolare, Antonella ed Eleonora, che seguono le orme del nonno e del padre. Da quel 1957, anno di fondazione della Cam.pel, tante cose sono cambiate, quello che resta immutabile è la qualità e la grande professionalità degli artigiani.

L'azienda ha cominciato negli anni 50 a produrre accessori con un proprio marchio, per passare poi negli anni 90 a produrre per conto terzi, ovvero per le grandi aziende di lusso. Ad oggi la produzione si aggira intorno ai 400mila pezzi l'anno, circa 30-40 mila al mese. L'azienda conta circa 180 dipendenti, tutti professionisti specializzati nei vari settori. Ci sono i macchinisti, i modellisti, gli artigiani che manualmente compongono le borse e i portafogli, con pazienza ed alta esperienza. La tecnologia è una componente importante della lavorazione. L'azienda ha macchinari all'avanguardia e mette in campo una costante formazione per i propri dipendenti. Inoltre per garantire alti livelli di qualità e di sicurezza si è anche data un codice etico che i dipendenti sono invitati a seguire. Un codice basato sul rispetto reciproco, del lavoro e dell'ambiente. «Nei nostri quasi 70 anni di esperienza abbiamo imparato molte cose e tra queste che il know-how unito all'attenzione per il cliente è l'arma vincente», fanno sapere dalla Cam.pel:«La tecnologia aiuta a produrre un numero rilevante di articoli ma solo con la presenza di artigiani altamente qualificati si possono ottenere i massimi standard manifatturieri e la perfezione dei dettagli». Nell'area modelleria e prototipia un team esperto di modellisti e tecnici assiste il cliente nello sviluppo del progetto. L'ufficio produzione, gestito da una squadra di ingegneri gestionali, pianifica le consegne rispettando i tempi stabiliti con il cliente. 

Ma non è finita qui. La Cam.pel sta lavorando moltissimo anche sulla sostenibilità. A breve sarà installato un impianto fotovoltaico da 330 chilowatt che porterà l'azienda verso una radicale svolta green. Da tempo invece è stato attivato un processo carbon-free. Insomma l'attenzione verso i temi ambientali è molto alta; l'adesione al progetto Studiare l'impresa, l'impresa di studiare, che vede per la prima volta la partecipazione dell'azienda, conferma adesso anche l'impegno sul fronte sociale. Con gli studenti la Cam.pel vuole avviare un discorso di proficua collaborazione. Alla Cam.pel è stato associato l'istituto tecnico industriale Marie Curie di Napoli. I giovani, che faranno visita all'azienda tra pochi giorni, vedranno dal vivo tutto il processo di produzione. Un momento importante di formazione che servirà loro per comprendere cosa vorranno dal loro futuro. Per i più meritevoli da questo primo contatto potrebbe aprirsi la strada di uno stage, una occasione straordinaria per entrare a far parte, con una possibile assunzione, del team di produzione di accessori di lusso. 

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