“La mano nera” a Castelvolturno: ecco le voci degli uomini minacciati dalla mafia

“La mano nera” a Castelvolturno: ecco le voci degli uomini minacciati dalla mafia
Venerdì 1 Marzo 2019, 17:24
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Al Villaggio Coppola di Castelvolturno, nel casertano, le prime scene del film “La mano nera” di Ambrogio Crespi e Klaus Davi con la partecipazione di Luca Telese.

L’obiettivo è, dicono i promotori dell’idea, «dare voce a chi è costretto al silenzio» e per questo si racconteranno le storie di uomini minacciati dalla mafia, «eroi contemporanei che hanno messo in campo coraggio per opporsi alla criminalità organizzata».

Il lavoro si svilupperà, con le musiche di Michele Sbam, attraverso ricostruzioni cinematografiche unite in un dinamico collage narrativo.



Tra i protagonisti Michele Inserra, giornalista nato a Castellammare e minacciato dalla ndrangheta, Gaetano Saffioti, noto imprenditore calabrese che ha subito numerose minacce e intimidazioni dalla ndrangheta, e Benedetto Zoccola che compare nelle prime scene. Zoccola da tre anni vive sotto scorta ed è stato, per le sue denunce, destinatario di due bombe della camorra.

I registi del film, promosso da Index Production, intendono raccontare e valorizzare le storie di questi eroi silenziosi che non hanno chinato il capo e che rappresentano esempi da seguire. Crespi da tempo si concentra su questi temi. Negli anni ha collezionato diversi premi nazionali ed internazionali con lavori come “Enzo Tortora, una ferita italiana”, “Capitano Ultimo, le ali del falco”, “Spes contra Spem, Liberi Dentro”.
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