Francesca Chillemi a Giffoni: «Ecco perché volevo rifiutare la parte di Azzurra»

Francesca Chillemi a Giffoni: «Ecco perché volevo rifiutare la parte di Azzurra»
Venerdì 24 Luglio 2015, 16:26
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«Volevo rifiutare il ruolo di Azzurra. Il personaggio non mi piaceva ma poi per una serie di coincidenze ho recuperato il provino e ho accettato la parte». Francesca Chillemi, ospite quest'oggi al Giffoni Film Festival, svela il retroscena che l'ha portata a far parte del cast di «Che Dio ci aiuti», la serie tv di Rai 1.



«La vita - ha spiegato - è fatta di coincidenze e quello è stato uno dei miei tanti »Carpe diem« che ho colto. Stavo per intraprendere un altro progetto che poi non mi ha convinto e allora ho ripensato alla proposta che mi era stata fatta con »Che Dio ci aiuti«. Sulla serie tv l'attrice ha confermato che ci sarà anche la quarta stagione. »Inizieremo a girare all'inizio del nuovo anno. Come progetti futuri - aggiunge - ho in cantiere alcune cose ma per scaramanzia non ne voglio parlare. Di certo posso dire che sarò la protagonista di un episodio de L'ispettore Coliandro. Farò la parte di una ragazza in difficoltà che avrà bisogno dell'aiuto delle forze dell'ordine. Domani incontro per la prima volta i Manetti Bros, inizieremo le riprese martedì e andremo in onda ad ottobre«. Immancabile un accenno a Miss Italia, concorso che l'ha incoronata vincitrice nel 2003 quando aveva solo 18 anni. »A 14 anni - spiega - avevo vinto un altro concorso. Mia madre mi costrinse a partecipare a Miss Italia. Anche quello fu un attimo che decisi di cogliere (riprendendo il tema di questa 45esima edizione del Gff che è proprio carpe diem).
Per un anno, dopo aver vinto Miss Italia, dovetti seguire alcuni obblighi contrattuali. Nel frattempo partecipai anche a Un medico in famiglia e lì ho capito che quella era davvero la mia strada. Ho fatto un compromesso partecipando a Miss Italia ma è stato necessario per raggiunge il mio sogno: la recitazione. Credo che tutti facciamo dei compromessi per raggiungere i nostri desideri«. Sul mondo delle miss ha aggiunto: »Oggi non esiste, come un tempo, una miss all'anno. Ora le ragazze possono diventare miss anche per un giorno, ci sono più opportunità, ma bisogna essere bravi a saperle sfruttare al meglio
».



Sui personaggi che l'hanno resa celebre al grande pubblico ha spiegato:
«Non mi sento affezionata a nessun ruolo in particolare. Tutti i miei personaggi mi piacciono per la crisi interna che hanno e per il fatto che riescono sempre a reagire. Subiscono le «violenze» della società, ma poi risalgono a galla. È quello che me li fa amare. I miei punti di riferimento - ha concluso - sono alti, dalla Magnani a Meryl Streep. Spero di interpretare anche ruoli drammatici, ma prediligo la commedia. In futuro, forse, vorrei interpretare il ruolo della cattiva ma con questa faccia non credo mi prendano». Quanto al futuro c'e' un sogno nel cassetto: «Vorrei avere la fortuna di avere un figlio, quanti lo sa solo Dio. In ogni caso contenta della mia vita e del lavoro che faccio».
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