“L'autunno dell'arte, da Picasso
a Burri e Hopper
le mostre delle meraviglie

Edward Hopper, "Room at night"
Edward Hopper, "Room at night"
Venerdì 26 Agosto 2016, 16:30 - Ultimo agg. 31 Agosto, 20:09
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La nuova stagione espositiva ormai alle porte accontenta davvero tutti i gusti,
proponendo un buon numero di mostre di alta qualità e di sicuro
richiamo nel nostro Paese. Lo splendore della civiltà Maya,
l'arte degli antichi tra Brueghel, visioni dell'Ariosto e
Vermeer, le suggestioni giapponesi di Hokusai e Hiroshige, i
capolavori degli Impressionisti, ma anche tanto '900 e
contemporaneo con Balla, Frida Kahlo, Hopper, Burri, Picasso,
Guttuso, Andy Warhol, Basquiat e molti altri.
Si comincia con “Guttuso. Inquietudine di un realismo”,
allestita dal 10 settembre al 9 ottobre negli spazi del Palazzo
del Quirinale, in cui saranno riuniti i quadri di ispirazione
religiosa realizzati dal maestro di Bagheria. Nella stessa data,
alla Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo
(Parma), si aprirà “Italia Pop. L'arte negli anni del boom”, che
fino all'11 dicembre, proporrà lavori di de Chirico, Burri, Baj,
Schifano, Mambor, Baruchello, Fioroni, Ceroli e altri ancora per
raccontare la via italiana alla Pop Art.
Il 17 settembre (e finoal 14 gennaio) sarà la volta di “Nabis, Gauguin e la pittura
italiana di Avanguardia”, ospitata a Palazzo Roverella di
Rovigo, mentre a Torino, a Palazzo Chiablese, dal 20 (al 29
gennaio), arriverà Edward Hopper, che ha già trionfato a Bologna
nei mesi scorsi. Sempre il capoluogo piemontese, dal 21
settembre al 19 febbraio, ospiterà alla Reggia di Venaria la
rassegna “Brueghel. capolavori dell'arte fiamminga”, dedicata
alla più importante congrega di artisti fiamminghi a cavallo tra
il XVI e XVII secolo.
A Milano, invece, dal 22 settembre al 29 gennaio, sarà di
scena la mostra allestita a Palazzo Reale dal titolo “Hokusai,
Hiroshige, Utamaro”, che riunirà circa 200 opere dei tre maestri
più rappresentativi del “mondo fluttuante”. A concludere le
celebrazioni per il centenario della nascita di Alberto Burri,
ecco quindi la grande e molto attesa rassegna “Alberto Burri: lo
Spazio di Materia - tra Europa e U.S.À” allestita dal 24
settembre al 6 gennaio negli Ex Seccatoi del Tabacco di Città di
Castello (Perugia), dove nacque l'artista.
La rassegna offrirà un nucleo di opere di Burri, significative delle diverse fasi
del suo percorso creativo (catrami, sacchi, combustioni, ferri,
plastiche, cretti, cellotex, 'nero e orò), cui saranno
affiancati i lavori dei maestri che lo ispirarono o che ne
furono influenzati (tra cui Pollock, Twombly, Fontana, Manzoni,
Klein, Christo, Arman, Cesar, Kounellis, Afro, Mir).

Orlando Furioso
A Ferrara, negli spazi di Palazzo dei Diamanti, sempre dal 24
settembre, ecco le stupefacenti visioni ariostesche che
rivivranno nella mostra “Orlando Furioso 500 anni. Cosa vedeva
Ariosto quando chiudeva gli occhì”. Fino all'8 gennaio saranno
esposti i capolavori (di Mantegna, Paolo Uccello, Tiziano e
altri ancora) che costituirono il patrimonio iconografico di cui
si nutriva il letterato mentre scriveva il suo famoso poema,
pubblicato per la prima volta cinque secoli fa.
“Love. L'arte contemporanea incontra l'amore” è il titolo della
rassegna che si svolgerà dal 29 settembre al 19 febbraio al
Chiostro del Bramante, e che comprende artisti del calibro di
Tom Wesselmann, Andy Warhol, Gilbert & George, Vezzoli, Marc
Quinn, Francesco Clemente. E se “Maya. Il linguaggio della
bellezza”, dall'8 ottobre al 5 marzo al Palazzo della Gran
Guardia di Verona, sarà un tuffo in un altro tempo e in un'altra
civiltà, la rassegna “Picasso. Figure (1895-1972)”, dal 15
ottobre al 12 marzo 2017, sempre nella città scaligera, ma a
Palazzo Forti, proporrà, attraverso la metamorfosi del corpo,
l'intero percorso creativo del genio spagnolo dal Cubismo
all'età Classica e al Surrealismo, fino agli anni del
dopoguerra.
Di nuovo l'arte americana del secondo '900 in due grandi
esposizioni. A Genova ci sarà “Andy Warhol. Pop Society”,
ospitata dal 21 ottobre al 26 febbraio a Palazzo Ducale, mentre
al Mudec di Milano dal 28 ottobre al 26 febbraio si potranno
ammirare 100 capolavori di Jean-Michel Basquiat che
racconteranno la breve e intensa carriera di questo artista
“maledetto”. Con “Storie dell'Impressionismo. I grandi
protagonisti da Monet a Renoir, da Van Gogh a Gauguin”, al Museo
di Santa Caterina di Treviso dal 29 ottobre al 17 aprile, torna
uno dei movimenti pittorici più amati dal popolo delle mostre.
Ideata e prodotta da Marco Goldin, la rassegna presenterà 140
opere provenienti dalle maggiori collezioni internazionali, con
un focus finale sulla produzione di Cezanne.

Futurismo
Ottobre si chiuderà con “FuturBalla” alla Fondazione Piera
Pietro e Giovanni Ferrero di Alba dal 29 ottobre al 27 febbraio,
omaggio a Giacomo Balla, straordinaria figura di raccordo tra
l'arte italiana e le avanguardie storiche, mentre a Palazzo
Magnani di Reggio Emilia ci sarà “Liberty in Italia. Artisti
alla ricerca del Moderno”, allestita
da 5 novembre al 14 febbraio. Andando verso l'inverno,
concluderanno la nuova stagione espositiva rassegne come
“Antonio Ligabue”, dall'11 novembre all'8 gennaio al romano
Complesso del Vittoriano, “Frida Kahlo” dal 15 novembre al 15
marzo Palazzo Albergati di Bologna e “Vermeer a Capodimonte”,
che dal 21 novembre al 9 febbraio porterà a Napoli per la prima
volta “La suonatrice di liuto”, conservata al Met di New York.
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