Maneskin: «Da 2 anni ci manca il tempo per vivere e scrivere. Pazzesco, ma pericoloso»

La band parla anche parità genere: «Anima persone non è né maschio né femmina, è energia»

Maneskin: «Da 2 anni ci manca il tempo per vivere e scrivere. Pazzesco, ma pericoloso»
Maneskin: «Da 2 anni ci manca il tempo per vivere e scrivere. Pazzesco, ma pericoloso»
Lunedì 21 Novembre 2022, 16:49 - Ultimo agg. 23 Novembre, 12:31
3 Minuti di Lettura

«Da un paio d'anni siamo in un moto perpetuo, ed è pazzesco ma anche pericoloso perché la mancanza di tempo rischia di intaccare il lato artistico». Lo dice Victoria De Angelis, protagonista assieme ai colleghi Damiano David, Thomas Raggi ed Ethan Torchio del nuovo numero di Vogue Italia di dicembre in cui i Maneskin conversano con Alessandro Michele, direttore creativo della maison Gucci, con scatti realizzati da Hugo Comte.

«Può capitare che ci troviamo a scrivere una canzone in cinque giorni ed è davvero insensato, dovremmo prenderci tutto il tempo del mondo per la nostra musica» aggiunge Victoria. «La cosa che più mi manca è avere del tempo per crescere come musicista» rileva Thomas Raggi. «La sovraesposizione, e il lavorare troppo oltre alle proprie possibilità, - spiega Damiano David - è quello che ha distrutto le carriere dei migliori artisti delle ultime generazioni.

Quando non riesci più a viverti la tua vita perché da una parte sei sommerso dalle responsabilità e dall'altra sei divorato dalla paura di sparire (cosa succede se dico di no all'intervista, alla tv, al tour), inizi a soffocare. Eviterei una seconda ondata di musicisti che impazziscono o muoiono gonfi di medicinali: ci sono tanti buoni artisti, me li terrei in salute per i prossimi anni!».

 

Sulla differenza di genere interviene Ethan Torchio: «Ci tengo a dire - dice il cantante - che nascere con una vagina o con un pene non fa di te né una donna né un uomo. Mi interessa l'anima delle persone, che non è maschile o femminile: è semplicemente un'energia». Alessandro Michele racconta: «Ho capito che devi tenerti stretto chi sei e dove vai: devi volerti molto bene e devi volere altrettanto bene a quello che fai. Bisogna - dice - anche imparare a dire molti no. Siamo esseri umani a cui piace creare mondi: voi immaginate suoni che non esistono e li mettete insieme, io vedo cose».

«I Maneskin sono un orgoglio del nostro Paese nel mondo. Ma anche, e soprattutto, quattro ragazzi della porta accanto. In un mondo di moltissimi like e poche strette di mano, sono spiriti liberi. Intelligenza e lucidità insieme» aggiunge Francesca Ragazzi, Head of Editorial Content di Vogue Italia nel suo editoriale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA