Napoli fa incetta di candidature al Premio Tenco

Napoli fa incetta di candidature al Premio Tenco
Sabato 3 Settembre 2016, 13:33 - Ultimo agg. 21:50
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C'è un nutrito drappello di artisti campani in ballo per il Premio Tenco 2016 a leggere i candidati ammessi alle nomination, resi noti ieri. In lizza per l’album dell’anno ecco Edoardo Bennato («Pronti a salpare»), ma anche la sorprendente Flo di «Il mese del rosario», oltre al Capossela calitrano di «Le canzoni della Cupa». Come miglior canzone ecco, invece, l’altro Bennato, Eugenio, con «Mon père et ta mère», ancora Flo con «Freve ‘e criscenza», Giglio con «Figli ‘e dio», Daniele Sepe con Tartaglia e Aneuro per «Le range fellon». Più consistente, come d’abitudine, il contingente sul fronte degli album in dialetto: gli Almamegretta di «Enne enne», Giovanni Block con «Spot», Tony Cercola per «Patatrack», Nando Citarella per «Cafè Loti», di nuovo Giglio per «Mamma Quartieri», Tommaso Primo per «Fate, sirene e samurai», James Senese e Napoli Centrale con «’O sanghe», Daniele Sepe per «Capitan Capitone e i fratelli della costa», i TheRivati per «Black from Italy», i 99 Posse con «Il tempo. Le parole. Il suono». Tra i dischi da interprete, ammessi alla gara Peppe Barra con «E cammina cammina», Fiorenza Calogero con «Nun tardare sole», Letizia Gambi don «Blue monday», Massimo Ranieri per «Malìa», Peppe Servillo con «Presentimento», i Driving Miss Satan con «Did you Mrs me?». Tra gli esordienti spicca la greca di Partenope Marina Mulopulos con «Distichos». Ora tocca ai critici della giuria scegliere i vincitori.

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