Riccardo Muti al Maggio Fiorentino, in attesa che torni al teatro San Carlo

Il direttore d'orchestra dirigerà i Wiener Philharmoniker, mentre il concerto inaugurale di "Bentornati" sarà diretto da Zubin Metha

Riccardo Muti
Riccardo Muti
Giovedì 10 Agosto 2023, 17:49 - Ultimo agg. 17:50
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In attesa che ritorni al teatro lirico di Napoli, con il nuovo corso affidato al sovrintendente Carlo Fuortes, il direttore d'orchestra Riccardo Muti è tra le star del prossimo cartellone del Maggio Musicale Fiorentino. Un programma con tanti concerti e una limitazione delle opere rispetto al passato, che sarà aperto dal concerto inaugurale, "Bentornati al Maggio", diretto da Zubin Metha. Poi la lirica, otto concerti, e un ciclo di iniziative per bambini partirà a settembre il rilancio della fondazione che, «superata la fase emergenziale della crisi economica, avvia una nuova programmazione all'insegna della sostenibilità e si apre alle arti performative», ha annunciato il commissario straordinario Onofrio Cutaia.

Si comincerà, dunque, il 13 settembre con il concerto di Mehta interamente dedicato a Mozart. In cartellone "La Bohème", come introduzione all'anno pucciniano; e l'opera per bambini "La meravigliosa storia del flauto magico", basato sul capolavoro di Mozart, e un calendario complessivo di otto concerti affidati, i primi due, affidati a Zubin Mehta e cinque a Daniele Gatti. L'ottavo concerto "La petite messe solemnelle" di Gioachino Rossini celebrerà i 90 anni del coro del Maggio diretto da Lorenzo Fratini.

Dal primo ottobre al 17 dicembre "C'è musica & musica", otto concerti per le famiglie, il nuovo progetto del teatro del Maggio dedicato alla divulgazione. Tra gennaio 2024 e primavera sono in programma le musiche di scena di "Peer Gynt" di Edvard Grieg, con la direzione di Nikolas Naegele e la regia di Pier Paolo Pacini e, in marzo, l'opera "Don Pasquale" di Donizetti con il debutto alla direzione di questo titolo di Daniele Gatti, allestimento di Jonathan Miller.

Poi, il Festival del Maggio numero 86 si inaugurerà il 13 aprile con un concerto diretto da Daniele Gatti e proseguirà con tre opere liriche: "Turandot", nel celebre allestimento di Zhang Yimou e con la direzione di Zubin Mehta; dando subito dopo spazio a "Jeanne Dark", opera contemporanea commissionata a Fabio Vacchi, con la direzione di Alessandro Cadario e la regia affidata a Valentino Villa; infine "Tosca", con la direzione di Daniele Gatti e la regia di Massimo Popolizio. Il maestro Riccardo Muti dirigerà i Wiener Philharmoniker.

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